Nel suo lavoro fotografico Luisa Lambri indaga la condizione umana in relazione allo spazio
LUISA LAMBRI. Autoritratto
Autoritratto, la prima ampia mostra personale di Luisa Lambri al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.
Il progetto espositivo, pensato e sviluppato appositamente in relazione con l’architettura disegnata da Ignazio Gardella, è ocurato da Diego Sileo con Douglas Fogle.
Nata a Como nel 1969 Luisa Lambri è un’artista che si esprime con la fotografia e il cinema, con attenzione particolare all’architettura e alle possibilità di tradurre le immagini in astrazioni.
Lambri si concentra soprattutto sulla fotografia e il suo lavoro ruota attorno a soggetti legati alla condizione umana e al suo rapporto con lo spazio.
Lo sguardo dei suoi scatti spazia sui temi della rappresentazione, dell’architettura e della sua presenza nello spazio, della storia della fotografia astratta, del modernismo, del femminismo e della memoria del singolo e collettiva.
Ogni nuovo luogo, che accoglie una sua installazione, presenta qualità uniche con le quali l’artista interagisce, rendendo ogni progetto un’opera site-specific.
Le opere di Lambri non sono mai installate indipendentemente dalla struttura che le ospita.
Il titolo della mostra è un omaggio alla critica d’arte Carla Lonzi, e alla sua pubblicazione Autoritratto.
Lonzi abbandonò la professione per dedicarsi al femminismo sottolinea la lettura personale e intima dei soggetti che Lambri fotografa, incoraggiando un dialogo tra questi, le opere d’arte, l’osservatore e lo spazio.
E’ presente in mostra una vasta selezione di opere, alcune mai presentate prima in Italia e realizzate tra il 1999 e 2017, sottolineano la sua tendenza a lavorare in serie. Lambri si pone in dialogo con il lavoro di artisti come Donald Judd, Robert Irwin, Lygia Clark e Lucio Fontana oltre che il lavoro di architetti come Álvaro Siza, Walter Gropius, Marcel Breuer, Mies van der Rohe, Luis Barragán, Rudolph Schindler, Paulo Mendes da Rocha e Giuseppe Terragni, tra gli altri.
Luisa Lambri terrà a settembre una personale alla galleria Raffaella Cortese di Milano.