Una mostra utile a chi è interessato all’incisione ed in particolare all’incisione in legno
Luigi Servolini e Frank Brangwyn al tempo dell’Eroica. Momenti della rinascita della xilografia tra Italia e Inghilterra – Mostra Collesalvetti
COLLESALVETTI (Livorno) Pinacoteca Comunale “ Carlo Servolini” Via Umberto I, 63
Dal 05/09 al 26/10/2023
La Pinacoteca “Carlo Servolini” di Collesalvetti nasce nel 2007 e accoglie l’esposizione permanente di numerosi autori, dai protagonisti delle vicende artistiche livornesi tra Ottocento e Novecento (Renato Natali, Guglielmo Micheli, Giovanni Lomi, Giovanni Marchi) a nomi di più ampia risonanza quali Renato Guttuso, Domenico Purificato, Remo Gordigiani, Anacleto Margotti.
La Pinacoteca è dedicata alla figura di Carlo Servolini (Livorno 1876 – Collesalvetti 1948), pittore ed incisore livornese, nonché padre dell’incisore su legno Luigi Servolini (Livorno 1906 -1981).
La Pinacoteca ospita inoltre, periodicamente, mostre temporanee.
Dal 5 settembre presenta la mostra Luigi Servolini e Frank Brangwyn al tempo dell’Eroica. Momenti della rinascita della xilografia tra Italia e Inghilterra organizzata e promossa dal Comune di Collesalvetti, in occasione della Fiera di Collesalvetti, ideata e curata da Francesca Cagianelli.
La mostra intende proseguire e amplificare il percorso espositivo pluriennale avviato con l’obiettivo di valorizzare la stagione dei due Servolini alla luce di un sempre più approfondito e articolato dialogo culturale con l’Europa, presentando in questa occasione la relazione artistica intercorsa tra Luigi Servolini e il pittore e incisore britannico Frank Brangwyn (Bruges 1867 – Ditchling 1956).
Luigi Servolini, dopo la laurea in lettere frequentò l’Accademia di Carrara.
Da subito si è dedicato all’incisione, studiando e sperimentando la xilografia, in particolare la tecnica del chiaroscuro.
Docente di tecniche grafiche presso l’Istituto del libro di Urbino (1930-39), fondò il Museo della xilografia di Carpi (1936).
Nel dopoguerra ha diretto l’Istituto Rizzoli per le arti grafiche a Milano (1952-56) e fu tra i fondatori dell’associazione Incisori d’Italia.
Pittore ed incisore Frank Brangwyn ha lavorato dal 1882 al 1884 nel prestigioso studio di W. Morris, eseguendo disegni per arazzi.
Attivissimo in tutti i campi dell’arte, ha dipinto pannelli e decorazioni che esaltavano, per lo più, l’industria, il commercio e il progresso usando e approfondendo in particolare le tecniche dell’incisione e dell’incisione su Legno.
Luigi Servolini lo ha conosciuto apprezzando molto il suo lavoro, tanto che nella sua pubblicazione La Xilografia (Mondadori 1950) ha espressamente celebrato Frank Brangwyn tra i più meritevoli interpreti della rinascita del genere della xilografia a colori in Inghilterra.
Non a caso quindi il percorso della mostra riserva una sala alle incisioni di Brangwyn pubblicate sul numero speciale de “L’Eroica” del 1919 dedicato all’Inghilterra.