Artista figurativo, tra i più rinomati ritrattisti del XX secolo, Lucian Freud chiedeva lunghe sedute nel suo studio ai modelli per raggiungere quella penetrazione psicologica che traspare nelle sue opere.
Lucian Freud: New Perspectives
LONDRA – National Gallery Trafalgar Square, London WC2N 5DN
Dal 01/10/2022 al 22/01/2023
Dal 1° ottobre le stanze 1-8 della national gallery di Londra ospitano la prima grande esposizione di Lucian Freud, dal titolo New perspectives, mostra organizzata dalla Galleria Nazionale in collaborazione con il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza.
Lucian Freud (1922 – 2011) è considerato uno dei migliori pittori figurativi britannici nonostante sia nato a Berlino.
La sua famiglia, di origine ebrea si trasferì infatti in Inghilterra nel 1933, quando lui aveva 10 anni, per sfuggire all’ascesa del nazismo.
Divenne cittadino britannico naturalizzato nel 1939 e, dal 1942 al 1943, frequentò il Goldsmiths College di Londra.
Prestò servizio in mare con la marina mercantile britannica durante la Seconda guerra mondiale.
Freud è conosciuto soprattutto come uno dei principali ritrattisti inglesi del 20° secolo.
La mostra copre una vita di lavoro, tracciando il modo in cui la pittura di Freud è cambiata durante 70 anni di ricerca: dai suoi primi e intimi lavori alle sue famose tele su larga scala e ai suoi monumentali ritratti di nudi.
Nella sua attività egli alternava dipinti di potenti personaggi pubblici con studi privati di amici e familiari presentati inizialmente nell’ambiente familiare e domestico, poi nel suo studio che diventa sia palcoscenico che soggetto a sé stante.
Le grandi immagini di nudi con la carne sapientemente resa delle sue opere finali sono state al tempo stesso motivo di fama ed infamia per l’artista che però, fino alla fine, è stato sempre intransigente nei confronti della pittura del XX secolo.
