Lucia Marcucci è una delle figure più rappresentative della Poesia visiva in Italia
LUCIA MARCUCCI. Poesie e no – Mostra Bolzano
BOLZANO – Museion Piazza Siena, 1
Dal 09/06 al 03/09/20
Museion inaugura la mostra dedicata a una delle maggiori esponenti italiane della Poesia Visiva, Lucia Marcucci, in occasione del suo novantesimo compleanno.
L’artista è parte dell’Archivio di Nuova Scrittura, collezione donata a Museion e al Mart da Paolo della Grazia nel 2020.
Nata nel 1933 a Firenze, dove vive e lavora, Lucia Marcucci, dopo aver compiuto studi artistici si occupa di poesia visiva fin dal 1963, anno in cui elabora il suo primo poema tecnologico, L’indiscrezione è forte.
Espone, dall’anno successivo, con il Gruppo ’70 insieme a Eugenio Miccini, Luciano Ori, Lamberto Pignotti, Antonio Bueno e in seguito Ketty La Rocca e partecipa attivamente alle varie manifestazioni del gruppo, festival, esposizioni, varie attività performative.
Tra queste è fondamentale ricordare Poesie e no, prima al Centro Artistico Il Grattacielo di Livorno e poi al festival del Gruppo 63 a Palermo e gli interventi alla Libreria Feltrinelli a Firenze e in altre città italiane ed estere.
Cosciente della continua mutazione del linguaggio e della sua ambiguità, Marcucci realizza dei collage con parole e immagini prese dal mondo della comunicazione di massa per denunciare la condizione femminile nella società contemporanea e la mercificazione della sua immagine.
Questa spinta ideologica la porta a comporre poesie visive provocatorie e dissacranti, cariche di ironia dove spesso i messaggi spregiudicati vengono tratti dalla terminologia dei baloons dei fumetti.
Partecipa a diverse edizioni della Biennale Arte di Venezia e innumerevoli sono le sue mostre personali o partecipazioni a manifestazioni d’arte e molte delle sue opere sono in collezioni di istituzioni italiane.