Light: glow and lightness. FAUSTO MELOTTI, CLAUDINE DRAI, GIORGIO MORANDI, ROBERTO SEBASTIAN MATTA.

- DATA INIZIO: 26/06/2024

- DATA FINE: 08/11/2024

- LUOGO: BOLOGNA – Galleria d’Arte Maggiore

- INDIRIZZO: Via d’Azeglio 15

- TEL: + 39 051 235843

Una mostra che propone grandi maestri del Novecento e un’artista contemporanea che si confrontano con la luce

La GAM di Bologna ospita la mostra Light: glow and lightness. FAUSTO MELOTTI, CLAUDINE DRAI, GIORGIO MORANDI, ROBERTO SEBASTIAN MATTA.

 

La GAM di Bologna ospita la mostra Light: glow and lightness. FAUSTO MELOTTI, CLAUDINE DRAI, GIORGIO MORANDI, ROBERTO SEBASTIAN MATTA.
Installation view

 

Dal 26 giugno 2024 la galleria Maggiore di Bologna propone una mostra dedicata a maestri del Novecento costruita attorno alla parola LIGHT/LUCE.

Infatti, la parola chiave della mostra Light: glow and lightness. FAUSTO MELOTTI, CLAUDINE DRAI, GIORGIO MORANDI, ROBERTO SEBASTIAN MATTA è: “luce” sia in termini di bagliore e leggerezza, come tra i concetti principali esplorati da questi artisti nelle loro opere usando diversi media.

 Questo tema è riecheggiato dalla luce ma equilibrata nelle sculture di Fausto Melotti, nelle incisioni luminose senza tempo di Giorgio Morandi, per le quali, come Cézanne, la luce è “tono”.

Il fuoco di Roberto Sebastian Matta, che porta al fragile e delicato mondo dell’artista contemporaneo Claudine Drai, che terrà una mostra personale il prossimo ottobre al Center Pompidou di Parigi.

A Melotti la galleria Maggiore ritorna dopo la retrospettiva che gli ha dedicato nel 1999.

Conosciuto per il suo uso gioioso e vivace dell’ottone, la produzione di Melotti è caratterizzata da sculture leggere.

 Sono leggeri non solo per la propria costituzione ma anche a causa del divertimento che richiedono per coinvolgere lo spettatore, chiamato per costruire fantastiche Narrative e universi surreali attraverso le irregolarità giocose, le oscillazioni e le simmetrie delle opere stesse.

Di Morandi a Bologna si sa un po’ tutto eppure non è male ricordare la maestria di Giorgio Morandi che si esprime pienamente in una selezione delle sue acqueforti, dove la leggerezza diventa quiete.

Architetto, pittore, virtuoso nell’uso del bronzo e dei metalli, Matta è all’interno della sua stessa produzione artistica che rivela le vere parole del leader surrealista: le sue figure sono immagini di magmatica profondità, risalenti ad epoche geologiche antichissime e a religioni mitologiche terrene.

Si arriva infine alla contemporanea Claudine Drai, artista che maneggia la seta e la carta giapponese per rendere visibile l’invisibile, la materia immateriale, dando forma alla genesi della creazione artistica.

Le forme leggere e delicate, appena accennate, emergono dalla tela per giocare con luci e ombre, creando un mondo eterno e fragile animato da figure effimere, come angeli, uccelli o fiori, che sono corpi senza corpo.

Un’esposizione veramente stimolante.

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì > venerdì 10.00 – 12.30 / 15.00 – 18.30
  • Sabato su appuntamento

INFO

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