LI CHEVALIER. I Hear the Water Dreaming

- DATA INIZIO: 11/05/2024

- DATA FINE: 15/09/2024

- LUOGO: VENEZIA – Museo d’Arte Orientale

- INDIRIZZO: Cà Pesaro -Santa Croce 2076

LI CHEVALIER unisce la sua attenzione per l’estetica e la tradizione orientale con la visione del mondo della filosofia occidentale

Il Museo d’Arte Orientale di Venezia ospita la mostra LI CHEVALIER. I Hear the Water Dreaming, fino al 15 settembre

 

Il Museo d’Arte Orientale di Venezia ospita la mostra LI CHEVALIER. I Hear the Water Dreaming, fino al 15 settembre
Locandina

 

Parallelamente alla Biennale Arte 2024, il Museo d’Arte Orientale di Venezia offre ai suoi visitatori un incontro straordinario con l’universo creativo della pittrice e scultrice cinese con cittadinanza francese Li Chevalier (Pechino 1961).

I Hear the Water Dreaming è una mostra monografica, a cura di Paolo De Grandis e Carlotta Scarpa, che celebra l’intensa carriera artistica di Li Chevalier attraverso una selezione di trenta opere ad inchiostro su tela quale omaggio a Venezia, città che ha cambiato il percorso espressivo dell’artista agli inizi degli anni Novanta.

Venezia rappresenta, infatti, un forte legame per Li Chevalier poiché fu proprio nella città lagunare che prese la sua prima lezione di lingua italiana al fine di interpretare al meglio il bel canto.

Era stata, infatti, cantante dell’Opera di Pechino, poi nel coro dell’Orchestra de Paris, dove era arrivata negli anni Ottanta e dove si era laureata in Filosofia all’Università Sorbona.

A Venezia è rimasta affascinata dalla bellezza e dall’arte e nella città lagunare ha iniziato la sua ampia formazione artistica, continuata poi a Firenze e a Roma.

In Italia Li Chevalier ha esplorato il disegno, l’incisione e la pittura classica fino a conseguire una specializzazione post-lauream in arte contemporanea presso il Central Saint Martins College of Art and Design, Londra.

Vivendo e lavorando tra l’Europa e l’Asia, Li Chevalier ha scelto di reinterpretare la tecnica della pittura ad inchiostro, antico mezzo cinese spesso confinato ad una visione storico accademica.

Questo ritorno alla tradizione cinese è stata una scelta volta “a confrontare la plasticità orientale con le tecniche pittoriche contemporanee ed europee”.

I suoi dipinti su tela sono un’unione armonica ed innovativa tra l’inchiostro cinese e l’essenza stessa della composizione e dei materiali specifici della pittura europea: tela, collage, trama.

Questo binomio rivela poi la sua costante attenzione e riflessione nel confrontare l’estetica orientale coltivata nei secoli con una visione del mondo fatta di dubbio e redenzione, umanesimo e solitudine, che attinge fortemente alle fonti della filosofia occidentale.

ORARI DI APERTURA

  • Dal 1 aprile al 30 ottobre: martedì > domenica 10.00-18.00
  • Dal 1 novembre al 31 marzo: martedì > domenica 10.00 – 17.00
  •  (ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura)

INFO

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