Giunge alla sua 42ma edizione la mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia “LE IMMAGINI DELLA FANTASIA” di Sarmede
La Casa della Fantasia di Sarmede ospita la mostra Le Immagını della Fantasıa. 42ma Mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia
E’ arrivata alla 42^ edizione la Mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia – Le immagini della fantasia che si inaugura sabato 9 novembre 2024 nel piccolo paese della pedemontana trevigiana.
La mostra rappresenta il principale evento della Fondazione Štěpán Zavřel.
La fondazione è intitolata a Štěpán Zavřel (Praga 1932 – Sarmede 1999), l’artista che, fuggito dal suo paese nel 1959, si stabilì a Sarmede nel 1968 dando avvio alla straordinaria avventura di Sarmede, paese della fiaba e capitale dell’illustrazione per l’infanzia.
L’artista ceco fu infatti catalizzatore per una rete creativa di artisti chiamati a Sarmede dal 1983 all’ impresa della Mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia e, dal 1988, anche alla Scuola internazionale d’illustrazione, prima realtà in Italia a offrire corsi specializzati in illustrazione editoriale.
Da allora, ogni anno, centinaia di corsisti scelgono Sàrmede come il luogo in cui proseguire insieme il proprio percorso professionale, oppure dove inseguire la propria passione.
Ad una selezione di questi è riservato ogni anno uno spazio all’interno della Mostra Internazionale.
Questa 42^ edizione della Mostra, sempre curata dall’artista messicano Gabriel Pacheco, assume un valore particolare in quanto vuol celebrare i vent’anni trascorsi dalla scomparsa di Štěpán Zavřel, avvenuta il 25 febbraio 1999.
Per questo lo spazio museale è stato completamente ripensato e rinnovato nei suoi contenuti, ed è rinato in una veste contemporanea e proiettata verso il futuro.
Il Museo, visitabile tutto l’anno su prenotazione, presenta opere originali, una selezione di volumi da vari paesi, un’importante e sorprendente testimonianza video, un percorso concettuale accompagnato da nuovi contributi critici: la memoria di Štěpán Zavřel diventa così occasione di ripensare il ruolo del Maestro, portandone alla luce gli aspetti di assoluta innovazione e contemporaneità.
La mostra internazionaleè invece strutturata in quattro sezioni – Ospite d’onore, Tema, Panorama, Pedagogia – che presentano oltre duecento opere realizzate da ventidue illustratrici e illustratori provenienti da quattrodici Paesi.
Ospite d’onore è l’illustratrice Narges Mohammadi nata a Teheran, (omonima dell’attivista iranianaNarges Mohammadi premio Nobel per la pace 2023).
Narges Mohammadi si è formata alla Shahed Art University e ha esordito nel campo dell’illustrazione nel 2006.
Ha già pubblicato più di 30 libri, in Cina, Stati Uniti, Giappone, Svizzera e Iran, e ha partecipato a numerose mostre di illustrazione.
Porta a Sarmede storie antiche e contemporanee, narrate tra Oriente e Occidente, diverse per geografia, ma unite in un’unica grande e armoniosa tessitura.
Le sezioni Tema, Panorama, Pedagogia si sviluppano attorno al tema del gioco inteso dal curatore della mostra Gabriel Pacheco come esperienza di libertà, spazio da esplorare e conservare dentro sé.
Le opere qui esposte sono state realizzate durante il corso estivo tenuto da Joanna Concejo sul tema del gioco che ha trasmesso il pensiero che il gioco è il fratellino della felicità.
La sezione Tema intitolata “Il gioco” propone la riflessione di cinque illustratrici e un illustratore attraverso la narrazione e l’immaginazione.
Il gioco è inteso come un luogo in cui qualsiasi cosa può accadere senza avere effetti sulla realtà, poiché si tratta di una dimensione magica.
La sezione Panorama intitolata “Giochi d’immagini” presenta differenti forme di bellezza proprie dell’illustrazione contemporanea interpretate da undici illustratrici e illustratori. In questa sezione si approfondisce il pensiero estetico, mettendo a fuoco i concetti di geometria e stile.
La sezione Pedagogia intitolata “Gioco e sapere” riunisce le opere di tre illustratrici e un illustratore, le cui azioni artistiche esplorano le possibilità del gioco come riparo momentaneo dalla frustrazione e dalla fatalità della vita.
Il percorso espositivo si chiude idealmente con “Il mondo di Štěpán Zavřel”, l’omaggio tradizionale al fondatore della Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia: per la 42esima edizione si è scelto di esporre due xilografie dall’albo “Jacopo il Giullare”, un saltimbanco dal cuore bambino che ci ricorda l’arte di amare in modo spontaneo e libero da pregiudizi.