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LADRI DI STORIE / FIORI NARRATI
Dopo la chiusura causata da Covid19 anche Villa Bernasconi, palazzina liberty sul lago di Como , ha riaperto al pubblico dal 1 giugno.
Villa Bernasconi è una nuova idea di museo che coinvolge emotivamente il visitatore, trasformandolo in un “ospite”
Il Museo è infatti una “casa che parla” e racconta in prima persona la sua storia e quella di chi vi ha abitato, a partire da Davide Bernasconi, fondatore delle omonime Tessiture Seriche attive fino al 1971.
Ha riaperto con tutte le precauzioni sanitarie e di sicurezza imposte per difendere i cittadini dal rischio contagio e offrendo una mostra particolare.
Fiori narrati è un’esposizione di opere di alcuni fra i più noti pittori e illustratori a cavallo fra Otto e Novecento,.
Pittori per i quali la bellezza femminile e quella della natura non erano intese solo come pura decorazione, ma interpretavano il sogno di un universo di eleganza e armonia da ricercare fra le mura domestiche.
Tra i pittori in mostra alcuni in particolare attirano l’attenzione :
Alphonse Mucha (1860-1939)con alcune raffinate opere grafiche rappresentano donne con fiori: il garofano, l’iris e la rosa;
Paul Berthon (1872-1909), pittore e illustratore francese, presente con una litografia di inizio Novecento;
Elisabeth Sonrel (1874-1953) con quattro litografie su carta del 1901 che rappresentano i fiori d’acqua, di campo, di montagna e di serra;
Eugenio Quarti (1867 –1926) ebanista raffinato
Alessandro Mazzucotelli (1865 – 1938)