La storica galleria bolognese Maggiore GAM  investe nel suo nuovo spazio espositivo a Parigi

Maggiore g.a.m ospita nella sua nuova sede di Parigi la mostra LA TOUCHE SURRÉALISTE. DE CHIRICO | DELVAUX | MAGRITTE | MATTA

Maggiore g.a.m., galleria fondata a Bologna nel 1978 si è ultimamente allargata con due nuovi spazi, a Venezia e, dall’aprile 2024, a Parigi dove ha aperto la sua prima sede espositiva permanente all’estero al 208 del boulevard Saint Germain, nel settimo arrondissement.

In questa sede parigina si è appena chiusa, il 29 settembre, la mostra Davide Benati / Antonio Tabucchi. Arte / Letteratura. Terrasses, che esplorava i profondi legami tra arte e letteratura attraverso l’amicizia e la collaborazione artistica tra due eminenti figure della cultura contemporanea: Davide Benati e Antonio Tabucchi.

Ora Maggiore GAM vuole confermarsi a Parigi con una grande mostra inaugurata il 13 ottobre 2024 in occasione dell’anniversario dei cento anni del Manifesto del Surrealismo e in parallelo con la grande mostra per il centenario della pubblicazione del Manifesto surrealista di André Breton al Centre Pompidou.

Fino al 23 dicembre 2024 Maggiore GAM presenta LA TOUCHE SURRÉALISTE – DE CHIRICO | DELVAUX | MAGRITTE | MATTA.

La mostra, precedentemente annunciata con il titolo Tribal Surrealism si è ora definita con questo titolo definitivo con scadenze diverse, per cui la presente scheda sostituisce quella precedentemente compilata con quel titolo e con date dal 17 ottobre 2024 al 6 gennaio 2025.

La mostra presso la Galleria d’Arte Maggiore g.a.m presenta il lavoro di tre artisti che, influenzati dal primitivismo popolare nella prima metà del XX secolo, hanno creato opere ispirate alle origini ancestrali dell’umanità.

 È il caso di Paul Delvaux, rappresentato dall’eccezionale dipinto ‘Le Clôitre’ del 1957, una delle opere più vicine per tema e composizione al famoso ‘Aurore‘ (1937) proveniente dalla Peggy Guggenheim Collection, attualmente in mostra al Pompidou.

Nel caso di Giorgio de Chirico, il suo amore per gli antichi si manifesta attraverso riferimenti diretti in tutte le sue opere, ma nella magnifica tela ‘Gladiatori‘ del 1928, proveniente dalla collezione Rosenberg, il tema predominante è quello dei gladiatori romani antichi, che era anche popolare al cinema all’epoca.

Non poteva naturalmente mancare René Magritte, considerato uno fra i più rappresentativi esponenti del Movimento.

Il quarto artista presente merita un’attenzione particolare.

Oltre alle opere esposte in galleria – tra cui alcuni dipinti – le sculture di Roberto Sebastian Matta sono anche visibili con una grande installazione nei giardini del Palais Royal come parte di Art Basel Paris Public Program. Sculture simili a totem, con chiari riferimenti alle tradizioni tribali delle civiltà esotiche, si mescolano con l’eredità degli Etruschi, la popolazione più antica che ha abitato l’Italia ben prima dei romani.

La mostra svela gli aspetti ancestrali e istintivi nella pratica artistica di alcuni tra i surrealisti ispirati dalle culture primitive e dalle tribù esotiche.

Le opere esposte coprono diversi artisti e differenti epoche, dall’antichità fino all’arte contemporanea.

 La mostra si estenderà anche al Giardino del Palais Royal (8 Rue de Montpensier – 75001 Parigi) grazie a una scenografica installazione delle sculture tribali di Roberto Matta, parte di Art Basel Paris Public Program.