La “Chiesa degli Artisti” di Roma ritorna all’antico splendore

Il progetto “Gli Orti per l’Arte” per la valorizzazione della Chiesa degli Artisti è giunto al traguardo della seconda tappa.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato sia per aver portato a termine il secondo lotto di lavori entro il termine che avevamo dichiarato – afferma Enrico Bressan presidente di Fondaco – che, soprattutto, per la qualità dell’intervento riconosciuta dai responsabili del Vicariato e della Soprintendenza del Ministero dei Beni Culturali”.

“Ciò è dovuto in primo luogo alla professionalità dei restauratori della romana “Pantone Restauri” e alla collaborazione tra gli Enti competenti. Questo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati: valorizzazione dei beni culturali e delle imprese. Il rapporto pubblico/privato è imprescindibile per generare nuove risorse per la manutenzione del patrimonio storico-artistico. In questo caso è d’obbligo il ringraziamento a Bonduelle per aver raccolto la sfida de “Gli Orti per l’Arte” un progetto innovativo che non ha precedenti a livello nazionale nel settore della IV gamma (insalate lavate).

“Stiamo prendendo coscienza che è necessario intervenire in favore del patrimonio storico-artistico perché, come ha detto il Ministro Franceschini, esso rappresenta l’ossigeno per il nostro Paese in forza del quale poter progettare lo sviluppo della nostra economia. Nella nostra esperienza decennale siamo riusciti a realizzare numerosi progetti (48) con aziende di vario tipo e dimensione utilizzando gli strumenti a disposizione. Siamo convinti che per aprire una nuova fase operativa non siano necessari particolari interventi (vedi ad esempio le agevolazioni fiscali che per la loro complessità richiederebbero un adeguamento del DEF – documento economico finanziario) ma già attuare la semplificazione dell’iter burocratico potrebbe essere un input determinante per il coinvolgimento delle imprese. Il concreto traguardo di oggi vuol essere un contributo in tal senso”.

“La sacrestia della Chiesa degli Artisti (nel prossimo autunno si chiuderà il ciclo con la realizzazione del pavimento) è senza dubbio un luogo di assoluto valore che contribuisce ad arricchire il vasto patrimonio storico-artistico della capitale. Da oggi quindi un motivo in più per venire a Roma e gustare la bellezza di un’opera d’arte e con essa la bravura dei restauratori intervenuti con grande professionalità”.

WEIYAN LOW. The Last Match Factory
WEIYAN LOW. The Last Match Factory
Posted on
ITALO CREMONA. Tutto il resto è profonda notte
ITALO CREMONA. Tutto il resto è profonda notte
Posted on
Architettura instabile. Diller Scofidio + Renfro
Architettura instabile. Diller Scofidio + Renfro
Posted on
PAUL JENKINS
PAUL JENKINS
Posted on
Immagini del No. Il reenactment
Immagini del No. Il reenactment
Posted on
Previous
Next
WEIYAN LOW. The Last Match Factory
ITALO CREMONA. Tutto il resto è profonda notte
Architettura instabile. Diller Scofidio + Renfro
PAUL JENKINS
Immagini del No. Il reenactment

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.