La mostra dedicata a Julia Margaret Cameron accompagna il visitatore alle origini della fotografia.
JULIA MARGARET CAMERON
Senigallia Città della Fotografia prosegue il suo percorso espositivo dedicato ai grandi maestri della fotografia internazionale, proponendo uno sguardo sulle origini stesse della fotografia con la mostra dedicata a Julia Margaret Cameron.
Julia Margaret Cameron nasce nel 1815 a Calcutta, fotografa inglese esponente del pittoricismo, è stata la prima donna ad essere ammessa alla Royal Photographic Society.
Scopre la passione per la fotografia all’età di cinquant’anni, grazie alla figlia che le regala la sua prima macchina fotografica.
Le immagini traducono in arte l’atmosfera sognante dell’età Vittoriana, con il caratteristico “fuori fuoco” che evidenzia l’aspetto onirico tipico del gusto dell’epoca.
La mostra propone una selezione di 26 scatti di Julia provenienti dalla collezione del gallerista Massimo Minini; il nucleo di sue fotografie più consistente ad oggi esistente in Italia.
Il percorso espositivo si sviluppa secondo una narrazione che vuole raccontare l’esperienza fotografica della Cameron che con estrema sperimentazione si articola tra ritratti borghesi, ispirazioni preraffaellite, e la rappresentazione di scene letterarie.
Al percorso espositivo si aggiungono alcune fotografie di Roger Fenton, Robert Adamson e Oscar Gustave Rejlander, tra i più importanti esponenti alle origini della fotografia.
Provenienti dalla collezione personale del curatore, Mario Trevisan, queste foto integrano il quadro storico attorno al quale si muoveva la Cameron.
Sempre dalla stessa collezione proviene uno scatto di Lewis Carroll (autore de Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie) il cui personaggio protagonista è ispirato a Alice Liddell, una tra le “modelle” di Julia presenti in mostra nelle vesti di antiche divinità.