In Johan van der Keuken la mobilità dell’inquadratura è come metafora del suo impegno sociale nei confronti del mondo

JOHAN VAN DER KEUKEN: The Rhythm of Images – Mostra Parigi

PARIGI – Jeu de Paume 1 Place de la Concorde, Jardin des Tuilerie

Dal 16/07 al 17/09/2023

A quasi vent’anni dalla prima grande retrospettiva dedicata al fotografo e regista olandese Johan van der Keuken (1938-2001) in Francia, il Jeu de Paume ha voluto rendere un nuovo omaggio a questo grande artista che ha segnato la storia della fotografia e del cinema contemporaneo, avendo costantemente ricercato la mobilità dell’inquadratura come metafora del suo impegno sociale nei confronti del mondo.

La mostra The Rhythm of Images ripercorre l’eccezionale carriera dell’artista (dal 1955 al 2000) per il quale la dualità tra cinema e fotografia è al centro del suo processo artistico.

Johan van der Keuken era nato il 4 aprile 1938 ad Amsterdam.

Aveva 12 anni quando è stato introdotto alla fotografia e a soli 17 anni ha pubblicato il suo primo libro fotografico.

Nel suo lavoro mescolò fiction e documentario, opere sperimentali e immagini intime, in una filmografia che privilegia il confronto, il contrasto o l’analogia tra materiali, toni e tempi differenti.

Sconosciuto fuori del suo Paese sino alla fine degli anni Settanta, vide poi apprezzato il suo talento all’estero in importanti retrospettive.

Musica, poesia e un’acuta sensibilità nel tradurre le proprie emozioni in movimenti della cinepresa sono i punti di forza di molte sue opere nelle quali affrontava temi di grande attualità, nei film di carattere politico, sull’economia, sulle relazioni internazionali in opere sui rapporti tra Europa e Terzo Mondo.

Non sono mancate poi le attenzioni al territorio e ai suoi abitanti, con ritratti di uomini contemporanei, ma anche con opere più intimiste sugli esseri umani, come un bambino cieco, un poeta, la gente comune della sua città, ma anche le toccanti immagini della sorella morente e le sue cronache della lotta contro il tumore.

Per questa mostra al Jeu de Paume le stampe d’epoca sono presentate accanto a film, libri e scritti.

Il percorso tematico mette a confronto il lavoro fotografico dell’artista e una selezione di cortometraggi, svelando nelle sale la ricchezza e la specificità del suo lavoro.