JEAN-MICHEL BASQUIAT. Moses and the Egyptians

Le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari accolgono dal 14 settembre un ospite d’eccezione: il capolavoro di Jean-Michel Basquiat Moses and the Egyptians

JEAN-MICHEL BASQUIAT. Moses and the Egyptians

VICENZA – Palazzo   Leoni Montanari
Contra’ Santa Corona 25  Vicenza
Fino al 3 novembre 2019

 

Man from Naples (1982) Acrylic and collage on wood 124 x 246.7 x 3.5 cm (Credit line Guggenheim Bilbao Museoa)
Man from Naples (1982) Acrylic and collage on wood 124 x 246.7 x 3.5 cm (Credit line Guggenheim Bilbao Museoa)

 

Palazzo Leoni Montanari

Nell’ambito delle iniziative per i 20 anni dell’apertura della prima sede museale di Intesa Sanpaolo, le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari accolgono dal 14 settembre un ospite d’eccezione: il capolavoro di Jean-Michel Basquiat Moses and the Egyptians, proveniente dal Museo Guggenheim di Bilbao.

Jean-Michel Basquiat

Giovane stella dell’arte contemporanea americana, Jean-Michel Basquiat (New York 1960 – New York 1988) contribuì a trasferire la street art dalle strade di Manhattan e Brooklyn alle grandi gallerie e ai principali musei internazionali.

A 17 anni assieme al suo amico Al Diaz Basquiat comincia a riempire le strade di Manhattan di graffiti, firmandosi SAMO, acronimo per Same Ol’ Shit (la solita vecchia merda). I suoi graffiti contengono spesso frasi rivoluzionarie o apparentemente insensate, come SAMO© SAVES IDIOTS (SAMO© salva gli idioti).

Nel 1978 il settimanale gratuito Village Voice dedica un articolo all’opera di SAMO, seguono alcuni servizi e apparizioni televisive e comincia ad essere considerato come artista e come musicista.

In breve tempo Basquiat espone le proprie opere nelle più importanti gallerie, entrando in contatto con i famosi artisti che irrompono sulla scena newyorchese di quegli anni, come Francesco Clemente, David Salle e Julian Schnabel.

Nell’autunno del 1982 ha una relazione con una giovane cantante italoamericana, all’epoca ancora sconosciuta, di nome Madonna

Nello stesso periodo entra nella Factory di Andy Warhol con il quale avvia una proficua collaborazione.

I lavori di Basquiat riflettono soprattutto la condizione della comunità afroamericana, figure semplici, bambini che giocano sullo sfondo della metropoli nordamericana.

Il prestito straordinario dal Guggenheim di Bilbao consente di portare a Vicenza un’opera di grande importanza nella storia dell’artista, realizzata in un anno – il 1982 – in cui nascono alcune tra le sue creazioni più belle.

 

ORARI

Da martedì a domenica 10:00 – 18:00

 

INFO

info@palazzomontanari.com

“Per visibilia ad invisibilia”: la mostra di Lucia Lo Russo a Roma
“Per visibilia ad invisibilia”: la mostra di Lucia Lo Russo a Roma
Posted on
Art Cologne. Fiera internazionale d’arte 2024
Art Cologne. Fiera internazionale d’arte 2024
Posted on
SWAB. Contemporary Art Fair Barcellona
SWAB. Contemporary Art Fair Barcellona
Posted on
SIGURÐUR GUÐJÓNSSON. Scopes of Inner Transit/Ambiti del transito interiore
SIGURÐUR GUÐJÓNSSON. Scopes of Inner Transit/Ambiti del transito interiore
Posted on
BENJAMIN LI. In Search of Perfect Orange
BENJAMIN LI. In Search of Perfect Orange
Posted on
Previous
Next
“Per visibilia ad invisibilia”: la mostra di Lucia Lo Russo a Roma
Art Cologne. Fiera internazionale d’arte 2024
SWAB. Contemporary Art Fair Barcellona
SIGURÐUR GUÐJÓNSSON. Scopes of Inner Transit/Ambiti del transito interiore
BENJAMIN LI. In Search of Perfect Orange

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.