Una mostra dedicata agli artisti di strada che testimonia la forza comunicativa e la qualità artistica dei loro lavori.
Jago, Banksy, TVboy e altre storie controcorrente – Mostra Bologna
BOLOGNA – Palazzo Albergati Via Saragozza 28
Dal 11/11/2022 al 07/05/2023
A Palazzo Albergati, fino al 7 maggio 2023 è possibile visitare “Controcorrente”, la mostra con circa 60 opere degli artisti più provocatori del momento: Jago, Banksy, TvBoy e molti altri saranno i protagonisti dell’autunno bolognese con le loro opere più iconiche.
Un evento che racconta alcune delle storie più estreme e trasgressive della public art italiana ed internazionale, attraverso il dialogo tra il misterioso artista inglese e i più influenti artisti italiani del momento, ma anche presentando lavori che sono i nuovi orizzonti della cultura figurativa.
JAGO (Frosinone IT 1987) fonda le radici della sua ricerca artistica nelle tecniche tradizionali.
Egli utilizza il marmo come materiale nobile, ma tratta temi fondamentali della contemporaneità, instaurando un rapporto diretto con il pubblico mediante l’utilizzo di video e dei social network, per condividere il processo produttivo.
Salvatore Benintende, noto con lo pseudonimo di TVboy (Palermo IT 1980) è un artista di strada che affronta i temi più caldi della contemporaneità con i suoi interventi che sono specchi di situazioni drammatiche, come il suo progetto dedicato all’Ucraina e alla guerra.
BANKSY (Bristol RU 1974?) è considerato uno dei maggiori esponenti della street art e certamente il più famoso.
Le sue opere, eccentriche e incisive, danno modo allo spettatore di riflettere sul sistema e sulla società in cui viviamo; sono un simbolo di lotta e di protesta in un mondo in cui spesso gli interessi economici prevalgono su quello che dovrebbe essere il bene delle collettività.
Jago, Banksy e TvBoy hanno sovvertito le regole dell’arte, rifiutando di entrare a far parte di un sistema imbrigliato ed escludente; sono tre artisti che hanno “creato un precedente” e fatto parlare della loro arte arrivando al cuore del grande pubblico.
“Controcorrente” si presenta, appunto, come una tripla monografica che mostra le opere più significative di ognuno di loro:
- l’iconica Girl with Baloon apparsa nel 2002 in un muro di Londra e la serigrafia del 2003 Bomb Love di Banksy;
- Apparato circolatorio e Memoria di sé di Jago;
- la serie dei baci e quella degli eroi di TvBoy, oltre a pezzi iconici dell’artista come la coppia “modernizzata” che ha dato vita alla enorme opera che dà il benvenuto all’aeroporto di Roma Fiumicino oppure il Gino Strada con il cartello “stop war” comparso una notte di qualche mese fa sui muri di Milano.
A questi tre nuclei si uniscono poi molte opere di varie generazioni di artisti che da loro hanno preso ispirazione e spunto, o che semplicemente si inseriscono nel percorso controculturale che li caratterizza, quali:
- Frank Shepard Fairey, noto con lo pseudonimo di OBEY (Charleston, USA 1970), artista e illustratore statunitense in mostra con il celebre manifesto Hope, realizzato nel 2008 per sostenere la campagna presidenziale di Barak Obama;
- Thierry Guetta, noto con lo pseudonimo di Brainwash (Garges-lès-Gonesse FR 1980), artista e writer francese con un esemplare della sua Mona Linesa;
- Andrea Ravo Mattoni, in arte Ravo (Varese IT 1981), artista urbano con una grande passione per la storia dell’arte e per grandi pittori del passato, in particolare verso il Barocco e Caravaggio presente con la sua interpretazione de La ragazza con l’orecchino di perla;
- Laika MCMLIV, nome d’arte dell’attivista e street artist che lavora di notte con una maschera bianca e una parrucca presente con il suo celeberrimo Not this “game” ;
- Paolo Bordino in arte PAU (Milano, IT 1977) con la sua serie delle Santa Suerte.
La mostra è articolata in quattro sezioni che guidano il visitatore a cogliere le corrispondenze esistenti tra i diversi orientamenti nell’elaborazione delle tendenze legate alla Street Art europea che, in questo momento, è un punto di riferimento internazionale.
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