Sogni, incubi, apparizioni, immagini fantastiche riempiono i notturni tanto cari ad Italo Cremona
Il MART di Rovereto ospita la mostra ITALO CREMONA. Tutto il resto è profonda notte, aperta fino al 9 marzo 2025
Il Mart in collaborazione con GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e Fondazione Torino Musei dedica all’opera e all’universo creativo di Italo Cremona (Cozzo 1905 – Torino 1979) una mostra antologica che ripercorre l’intera produzione dell’artista.
La mostra arriva a Rovereto dopo essere stata allestita a Torino da aprile a settembre.
Il titolo della mostra Tutto il resto è profonda notte riprende la frase conclusiva con cui Cremona chiuse uno dei suoi testi per la rubrica Acetilene, all’interno della rivista Paragone di Roberto Longhi.
Proprio il notturno è uno dei temi cari all’artista, una condizione espressiva, esistenziale e filosofica che produce sogni, incubi, apparizioni, immagini fantastiche.
Pittore-scrittore, intellettuale poliedrico ed eccentrico, nei dipinti e negli scritti Italo Cremona ha indagato la Zona ombra, espressione che diventa il titolo di un suo libro edito da Einaudi nel 1977
E’ un un territorio in cui il buio entra in contatto con la luce attraverso lampi vividi o barlumi, il chiarore di una lampada ad acetilene o la scia di una stella cadente, come nel romanzo distopico La coda della cometa.
L’esposizione al Mart presenta oltre 120 opere, tra cui un importante nucleo di dipinti e una selezionata raccolta di disegni realizzati tra il 1925 e la prima metà degli anni Settanta.
La mostra intende porre in evidenza gli aspetti più attuali e contemporanei dell’opera di Cremona e della sua figura di intellettuale irregolare, impegnato in numerosi ambiti creativi e affine, nel suo modo insolito di impersonare il secolo del Novecento, ad altre figure eccentriche di Torino quali Carlo Mollino e Carol Rama.