ITALIAE. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito

- DATA FINE: 10/10/2021

- LUOGO: FIRENZE – Forte di Belvedere

- INDIRIZZO: Via di San Leonardo, 1

- TEL: +39 055 2768224

150 anni di originalissima storia del paesaggio sociale italiano attraverso le foto degli archivi Alinari e di artisti di oggi. 75 fotografi raccontano la pluralità dell’Italia.

ITALIAE. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea

 

 

La storia della fotografia in Italia ha il nome del Fratelli Alinari.

La storia del patrimonio fotografico Alinari ha le sue origini a Firenze nel 1852 quando Leopoldo Alinari impianta a Firenze il suo primo laboratorio fotografico e dà vita assieme ai fratelli Giuseppe e Romualdo alla ditta F.lli Alinari.

Nel 1863 fa costruire in via Nazionale, poi Largo Alinari, il più antico stabilimento fotografico del mondo, il palazzo che per oltre 150 anni sarà la sede della ditta e dove si è formato per sedimentazioni il ricchissimo patrimonio fotografico giunto fino a noi, uno dei più grandi archivi fotografici esistenti.

E proprio dagli Alinari parte la grande mostra che Firenze dedica alla fotografia, ITALIAE.

Il plurale latino ad indicare un’Italia plurale, Le Italie, tante Italie, su cui nel tempo si è posato lo sguardo di fotografi diversissimi per tono, tecnica e stile, attenti a restituire le identità̀ mobili e complesse del Paese, le sue tradizioni così come le sue più sottili linee di evoluzione.

 Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea racconta, attraverso la fotografia, il fascino e la diversità̀ dell’Italia, dei suoi paesaggi, della sua creatività̀ e delle sue persone.

Un secolo e mezzo di storia in una composita antologia di scatti, per ricreare un’ideale galleria di ritratti e memorie, capace di testimoniare la ricchezza del Paese e al tempo stesso la straordinaria vitalità̀ della fotografia italiana.

Attraverso le opere di oltre 75 fotografi, viene così a delinearsi un’inconsueta narrazione visiva che mette in relazione autori, tecniche e soggetti diversi, con l’intento esplicito di far dialogare fotografia storica e contemporanea, seguendo assonanze formali, contenutistiche o contrasti.

Un gioco di connessioni che permette di posare uno sguardo nuovo su immagini celeberrime, arrivando però a scorgere in esse corrispondenze impreviste, e suggestioni inusuali.

La mostra si articola in tre sezioni – Paesaggi, Opere, Volti –, ciascuna in grado di costituirsi come ideale percorso geografico, storico e artistico, per cogliere, in una poliedrica varietà di temi, le mutazioni di un Paese in continua evoluzione: Nord e Sud, città e campagna, lavoro e feste, tradizione e innovazione, storia sociale e vita culturale.

La sezione Paesaggi vede l’Italia da prospettive inconsuete, reinterpretata dallo sguardo partecipe e coinvolto di grandi maestri dell’obiettivo per raccontare un paesaggio al tempo stesso riconoscibile e mutevole

La sezione Opere, attraverso la rappresentazione dell’opere dell’uomo presenta un’Italia che passa da un mondo legato ai ritmi lenti delle stagioni, raccontato in modo impareggiabile dal bianco e nero di Ottocento e Novecento, a una società industriale matura, inserita in un mondo automatizzato e globalizzato.

Trasformazioni che si rispecchiano nel più ampio mutamento della società italiana, dove resta, come minimo comun denominatore, un’operosità fatta di impegno, abnegazione, fantasia, successi.

La sezione Volti è una ideale rivisitazione della grande tradizione ritrattistica italiana, con volti e figure diversi per epoca e regione, età e ceto sociale, colti e descritti nel tempo della scuola, nel tempo del lavoro e nel tempo libero, soggetti singoli o in comunità, statici e in movimento.

In questa breve rassegna, i volti sfilano in mostra in una originalissima storia del paesaggio sociale italiano, cui fa da sfondo e contrappunto l’evolversi delle tecniche fotografiche.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì>venerdì 16.00-21.00
  • Sabato e domenica 10.00-21.00

INFO

MAX LIEBERMANN – Un impressionista di Berlino
MAX LIEBERMANN – Un impressionista di Berlino
Posted on
Mutual Aid. Arte in collaborazione con la natura
Mutual Aid. Arte in collaborazione con la natura
Posted on
Il volto e l’allegoria. Sculture di Lorenzo Bartolini
Il volto e l’allegoria. Sculture di Lorenzo Bartolini
Posted on
FILIPPO DE PISIS. Nascita di un quadro
FILIPPO DE PISIS. Nascita di un quadro
Posted on
Premio Compasso D’Oro 2026 – Del Conca selezionata con Dinamika Marble Edition
Premio Compasso D’Oro 2026 – Del Conca selezionata con Dinamika Marble Edition
Posted on
Previous
Next
MAX LIEBERMANN – Un impressionista di Berlino
Mutual Aid. Arte in collaborazione con la natura
Il volto e l’allegoria. Sculture di Lorenzo Bartolini
FILIPPO DE PISIS. Nascita di un quadro
Premio Compasso D’Oro 2026 – Del Conca selezionata con Dinamika Marble Edition

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.