L’artista ucraina Iryna Maksymova invita il pubblico ad una profonda riflessione sulle ferite e le modificazioni subite dal territorio ucraino a causa della guerra con la Russia
Antonio Colombo Arte Contemporanea di Milano ospita la mostra IRYNA MAKSYMOVA. Landscape’s Body, fino al 9 novembre
La galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea si distingue nel panorama contemporaneo per la forte attività di promozione della giovane arte italiana e di artisti internazionali esponenti di una nuova arte visionaria.
Il ruolo e l’immagine della galleria, così, si è andata precisando nel corso di oltre vent’anni di attività, attraverso esposizioni apparentemente eclettiche, ma di fatto mirate a sperimentare e a verificare l’esistenza e la possibilità di nuovi percorsi artistici nei vari linguaggi, includendo recentemente quello del muralismo astratto internazionale.
Dal 19 settembre la galleria presenta la mostra IRYNA MAKSYMOVA. Landscape’s Body a cura di Ivan Quadroni.
Nata e cresciuta in una piccola città nella parte occidentale dell’Ucraina chiamata Kolomyia, la giovane artista Iryna Maksymova esplora i temi del femminismo e dell’identità nazionale, spesso sovrapponendo questi concetti in una dimensione estetica che attinge all’arte degli outsider, attraverso i suoi dipinti e i suoi arazzi tessuti a mano.
Cresciuta in un ambiente caratterizzato da una forte tradizione legata alla pittura popolare e alle produzioni delle arti applicate, Iryna Maksymova traduce l’interesse per il folclore ucraino e per l’arte ingenua in un lessico figurativo capace di combinare le suggestioni del passato con le urgenze del presente.
Il titolo dell’esposizione, Landscape’s Body/ Il corpo del paesaggio, si riferisce alla riflessione sulle ferite e le modificazioni subite dal territorio ucraino a causa della guerra con la Russia.
La recente produzione di Iryna Maksymova, infatti, ruota attorno alla rappresentazione simbolica del proprio paese.