Flavio Favelli ricorda le immagini di piazze e monumenti d’Italia presentate dalla Rai durante i famosi intervalli tra programmi diversi
Intervallo Mostra personale di Flavio Favelli – Mostra Spoleto
SPOLETO (PG) – Palazzo Collicola Piazza Collicola
Dal 24/06 al 16/10/2023
Palazzo Collicola è uno degli edifici gentilizi più famosi di Spoleto.
L’imponente edificio venne edificato tra il 1717 e il 1730 su progetto dell’architetto Sebastiano Cipriani e conserva buona parte dell’antico splendore ravvisabile negli eleganti soffitti lignei, nelle porte originali e nei mobili in parte provenienti dall’arredo primitivo.
Oggi Palazzo Collicola ospita, oltre all’appartamento nobile, la Galleria d’arte moderna Giovanni Carandente e la biblioteca Carandente.
Il Palazzo ospita inoltre mostre temporanee e dal 24 giugno presenta nelle stanze del Piano Nobile Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Firenze, 1967), artista unanimemente riconosciuto tra i più importanti della scena contemporanea italiana, grazie anche alle partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quell’occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia).
Le opere di Favelli attraversano le sale settecentesche del Palazzo, entrando in cortocircuito con gli arredi già presenti nei diversi ambienti.
La pratica dell’artista, infatti, si fonda sull’utilizzo di vecchi mobili dismessi, suppellettili ed elementi decorativi, insieme ad altri materiali dal carattere familiare come bottiglie, vasi e vassoi.
Questa galassia di oggetti – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti.
Oltre alle opere di matrice più strettamente installativa e scultorea, Favelli propone per l’occasione anche una serie di cartoline d’epoca nelle quali, attraverso la tecnica del collage, le vedute di alcune piazze dell’Umbria vengono mescolate tra loro.
A questa sezione si riferisce il titolo della mostra Intervallo che ricorda le prime storiche programmazioni televisive della RAI, che prevedevano momenti di pausa/Intervallo tra un programma e l’altro, in cui cartoline di piazze e monumenti delle città d’Italia venivano mostrate in sequenza, accompagnate da brani di musica classica.
Nel ricordo dell’artista, le immagini arrivano a fondersi tra loro, generando delle ibridazioni tra contesti urbani diversi, seppur accomunati dall’atmosfera riconoscibile della provincia italiana.