Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso

- DATA INIZIO: 12/10/2024

- DATA FINE: 16/02/2025

- LUOGO: FERRARA – Palazzo dei Diamanti

- INDIRIZZO: Corso Ercole I d’Este, 21

- TEL: +390532 244949

La grande vivacità artistica di Ferrara agli inizi del Cinquecento in mostra a Palazzo dei Diamanti

Palazzo dei Diamanti di Ferrara ospiterà la mostra Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso

 

Palazzo dei Diamanti di Ferrara ospiterà la mostra Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso
Installation view

 

Nella Stagione invernale 2024/2025 il prestigioso Palazzo dei Diamanti di Ferrara offre al pubblico la grande mostra Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso curata da Vittorio Sgarbi e Michele Danieli e organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara.

La mostra racconta le vicende della pittura del primo Cinquecento a Ferrara, dagli anni del passaggio di consegne dal duca Ercole I d’Este al figlio Alfonso I (1505), fino alla scomparsa di quest’ultimo (1534).

La mostra rappresenta un omaggio Ad Ercole I d’Este, committente raffinato e di grandi ambizioni, capace di rinnovare gli spazi privati della corte come quelli pubblici della città.

Il tramonto della generazione di Cosmè Tura (1430 -1495), Francesco del Cossa 1436 – 1478) e Ercole de’ Roberti (1451 – 1496) pone Ferrara di fronte alla difficile sfida di un ricambio artistico di alto livello.

All’inizio del nuovo secolo si sviluppa una nuova scuola, più aperta agli scambi con altri centri, che ha come protagonisti quattro maestri: Ludovico Mazzolino (Ferrara 1480 -1528), pittore dall’estro bizzarro che orienta il suo linguaggio in senso anticlassico; Giovan Battista Benvenuti detto l’Ortolano (Ferrara 1485 -1525), sempre caratterizzato invece da un naturalismo convinto e sincero; Benvenuto Tisi detto il Garofalo (Canaro, 1476 o 1481 – Ferrara 1559), il principale interprete locale della maniera di Raffaello, e Giovanni Luteri detto Dosso Dossi (Tramuschio 1487 ca – Ferrara 1542), che sviluppa uno stile originale, colto e divertito, influenzato tanto da Giorgione e Tiziano quanto dalla Roma di Michelangelo.

La mostra accompagnerà il visitatore attraverso una stagione incredibilmente ricca, dove l’antico e il moderno, il sacro e il profano, la storia e la fiaba si fondono in un mondo figurativo che può definirsi, in una parola, ferrarese.

ORARI DI APERTURA

  • Tutti i giorni 09.30 -19.30
  • (ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura)

INFO

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