Principale esponente dell’Azionismo Viennese, Hermann Nitsch è da molti considerato fra gli artisti austriaci più̀ importanti nella storia dell’Arte
HERMANN NITSCH. CATHARTIC AVERSION – Mostra Genova
GENOVA – ABC Arte Via XX Settembre 11A
Dal 10/03 al 30/09/202
ABC-ARTE rende omaggio a un grande protagonista del panorama contemporaneo internazionale con la mostra HERMANN NITSCH. CATHARTIC AVERSION, aperta fino al 30 settembre.
Questa mostra di Hermann Nitsch (1938-2022) non è la semplice presentazione di ciò che, inanimato, resta delle azioni che ha provocato o accompagnato, ma si carica di un’ulteriore diversa vitalità̀, dotata di un forte e specifico grado di autonomia significativa.
Artista, performer, drammaturgo, musicista e filosofo, principale esponente dell’Azionismo Viennese, Hermann Nitsch è da molti considerato fra gli artisti austriaci più̀ importanti che siano mai vissuti.
Particolarmente controverso e sperimentale, istigatore di polemiche e boicottaggi, “l’artista del sangue” ha vissuto fra picchi di fama, processi e condanne, per poi affermarsi come indelebile personalità di spicco nel panorama dell’Arte contemporanea.
La mostra allestita da ABC-ARTE nella sede storica di Genova, con prossima appendice autonoma nella sede di Milano (ABC-ARTE ONE OF), è piuttosto il tentativo di dar conto, attraverso l’uso di materie pittoriche dense e gesti spontanei, del mondo totale di esperienza praticata da Nitsch, fondatore nel 1975 del Das Orgien Mysterien Theater, che fa da filo conduttore di tutta la sua opera.
Dai primi lavori eminentemente pittorici degli anni Sessanta e Settanta alle grandi tele con relitti di 77.malaktion, 2017, passando attraverso l’unicum straordinario dell’Omaggio ad Alberto Burri, 2015, sino a 158.aktion, 2020, sempre il versante tecnico del lavoro è fastosamente contaminato con oggetti e apparati, in cui emerge distintamente l’aspetto rituale, liturgico, delle operazioni.
L’esperienza che l’artista fa, e in cui chiama in causa sia figure teatralmente coinvolte sia gli spettatori, è sempre un processo di definizione dei saputi e di profonda sinestesia (il rapporto suono/colore, la percezione materiale e la visione, gli odori) fisicamente vissuta e assaporata, tale da riattivare un grado di consapevolezza e una condizione sensuale ogni volta rinnovata.
D’altronde, le documentazioni visive delle azioni sono parte a loro volta essenziale dell’esperienza partecipata.
Il percorso espositivo si pone l’obiettivo di perseguire i riferimenti filosofici e gli intenti di questo celebre autore che da sempre puntualizza come le sue azioni debbano promuovere l’effetto catartico.
Suscitando repulsione e avversione, i suoi fruitori avvicinati ai misteri della vita e della morte, coinvolti spesso in performance crude e toccanti, provano nuove sensazioni e prendono coscienza dei tabù imposti dalle consuetudini sociali.