L’artista capace di offrire, con immagini fotografiche, le atmosfere misteriose e oniriche dei quadri di Hopper, o dei film di Alfred Hitchcock e David Lynch.
GREGORY CREWDSON. An Eclipse of Moths
Gagosian presenta nella sua sede californiana di Beverly Hills una mostra di nuovi lavori di Gregory Crewdson.
Nato a Brooklyn, New York, Crewdson si è laureato alla SUNY Purchase e alla Yale University School of Art, dove ora è direttore degli studi universitari in fotografia.
Vive e lavora a New York e nel Massachusetts.
Le fotografie di Gregory Crewdson sono entrate nella cultura dell’immagine americana, accanto ai dipinti di Edward Hopper e ai film di Alfred Hitchcock e David Lynch.
Come questi infatti Crewdson riesce a offrire le indelebili evocazioni di una silenziosa interzona psicologica tra il quotidiano e il misterioso.
Utilizzando un team numeroso e altamente professionale di collaboratori, Crewdson pianifica ogni immagine con meticolosa attenzione ai dettagli, orchestrando luci, colori e scenografie per evocare scene oniriche intrise di mistero e suspense.
Le sue immagini sono familiari, ma egli riesce ad evitare che siano luoghi e momenti identificabili, ma creando un mondo mondo fuori dal tempo.
In tre decenni gli scatti di Crewdson hanno rappresentato case, paesaggi e persone rendendol rappresentazioni canoniche del liminale e dimenticato in America.
Serie come Twilight (1998-2002), Beneath the Roses (2003-2008) e Cathedral of the Pines (2013-14) mostrano scene fantastiche di meraviglia e ansia, la loro quieta, irta immobilità implica una claustrofobia senz’aria che persiste anche in distese spalancate.
La mostra An Eclipse of Moths comprende sedici esterni panoramici su larga Ambientata in un paesaggio urbano postindustriale, la serie descrive luoghi di isolamento rimosso, in ognuno dei quali Crewdson ha trascorso mesi a studiare, esplorare e predisporre poi la realizzazione dei servizi che mostrano: un deposito di taxi, un luna park itinerante, un complesso di fabbrica abbandonato, bar e trattorie dismesse e vetrine vuote .