Grappling with Gestures, the Gaze Wanders Gizela Mickiewicz e Alessandro Teoldi

- DATA INIZIO: 21/06/2023

- DATA FINE: 16/09/2023

- LUOGO: Renata Fabbri Galleria

- INDIRIZZO: Via A. Stoppani 15/c, Milano

- TEL: +39 02 42449047

Grappling with Gestures, the Gaze Wanders Gizela Mickiewicz e Alessandro Teoldi – Mostra Milano

 

Mostra Galleria Fabbri Milano
Installation view

 

Renata Fabbri  Via A. Stoppani 15/c  20129 Milano

Dal 21/06 al 16/09/2023

Renata Fabbri è lieta di annunciare Grappling with Gestures, the Gaze Wanders, la doppia personale di Gizela Mickiewicz e Alessandro Teoldi che si articola al piano principale della galleria. Il progetto riunisce una selezione di opere preesistenti e di nuove produzioni, nell’intenzione di mettere a confronto per la prima volta le pratiche dei due artisti i quali, attraverso l’uso di linguaggi e vocabolari visivi eterogenei, indagano i concetti di intimità, memoria, ricordo e tensione corporea, scivolando tra approcci figurativi e astratti.

Realizzate principalmente con ritagli di coperte da viaggio distribuite dalle compagnie di volo internazionali (spesso accoppiate con cotone, lino e altri materiali), le composizioni tessili di Teoldi sono animate da silhouettes nell’atto di mostrarsi e nascondersi, cercarsi e respingersi in situazioni di contatto fisico, timidezza o desiderio: quel momento di “quasi” sospensione che invita a rintracciare connessioni e legami possibili. Alludendo anch’essa alla figura umana e alla plasticità dei significati che essa può veicolare, la produzione scultorea di Mickiewicz esplora invece l’orientamento corporeo nel mondo e le svariate modalità con le quali le esperienze interiori si riflettono nei gesti, nella postura e nel movimento del corpo. Il suo lavoro enfatizza anche il ruolo che lo spazio negativo e il vuoto instaurano con la memoria, spesso intesa come strumento conoscitivo per “completare” mentalmente una forma astratta.

Seppur distinte nei linguaggi, le opere in mostra pongono l’accento su un dialogo scandito da assonanze e divergenze formali, forme transitorie e sperimentazioni materiche, cercando di dare espressione tangibile a stati effimeri che si ripetono nel nostro quotidiano, scandendolo. Come rivela il titolo, il progetto sottolinea la natura ritmica dello sguardo il quale, osservando gesti e possibili azioni cristallizzati sulle superfici delle opere, non può fare altro che vagare, diventando complice nel rievocare ricordi comuni e sfere emotive che conducono a luoghi altri.

 

dal martedì al sabato
15.30 – 19.30
lunedì su appuntamento

info@renatafabbri.it

 

Monica Bonvicini e Chalisée Naamani (Pista500)
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MARIA MORGANTI
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CYPRIEN GAILLARD: Retinal Rivalry/Rivalità retinica
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MARIO MERZ – Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza della favola
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PASSI SILENZIOSI NEL BOSCO. NICOLA MAGRIN INCONTRA HUGO PRATT
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