Nel lavoro di Giuseppe Penone centrale è il rapporto dell’uomo con la natura e l’albero è “idea prima e più semplice di vitalità, di cultura, di scultura”
La Fondazione Ferrero di Alba ospita la mostra GIUSEPPE PENONE. Impronte di luce, aperta al pubblico fino al 16 febbraio 2025
La Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero nasce nel 1983 con impronta fortemente sociale e solidaristica, che non ha trascurato l’impegno culturale.
La Fondazione investe quindi nella promozione della persona e della cultura, attraverso iniziative di studio, formazione, divulgazione e offre occasioni di confronto e conoscenza anche con mostre temporanee di qualità.
Dal 26 ottobre ospita la mostra personale di una delle figure più rappresentative e affermate dell’arte contemporanea italiana tra i protagonisti dell’Arte Povera, Giuseppe Penone. (Garessio 1947).
La mostra GIUSEPPE PENONE. Impronte di luce, curata da Jonas Storsve in collaborazione con l’artista stesso, presenta oltre cento opere e una serie mai esposta prima in Italia per un racconto visivo dedicato alla ricerca artistica di Giuseppe Penone, focalizzato sul tema dell’impronta.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista.
Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.