Un lavoro fotografico di Giulia Marchi rivolto alla ricerca che indaga sul concetto di formazione

LABS Contemporary Art di Bologna presenta la mostra fotografica GIULIA MARCHI. Bildungsroman, fino al 2 marzo

Si è inaugurata il 13 gennaio 2024 a Bologna, negli spazi della galleria LABS Contemporary Art la mostra GIULIA MARCHI. Bildungsroman, seconda personale di Giulia Marchi in galleria.

Giulia Marchi (Rimini, 1976) ha studiato lettere classiche all’Università di Bologna e attualmente insegna Fotografia alla LABA Libera Accademia di Belle arti di Rimini, oltre a collaborare frequentemente con università e spazi museali come visiting lecturer.

Ricerca letteraria e approccio concettuale alla produzione artistica sono caratteristiche fondamentali della pratica di Marchi.

 La sua formazione di forte impronta letteraria l’ha portata ad un’espressività spesso connotata di narrazione, anche quando la forma scelta (spesso la fotografia, ma non solo) non rende la lettura così immediata, ma rimanda a combinazioni successive, come codici che prima ancora di essere decifrati si lasciano interpretare da una sorta di fascinazione, sia per il sapiente uso dei materiali che per la comunicatività dell’immagine, spesso ingannevole alla prima osservazione, ma ugualmente attribuibile alla poetica dell’artista.

La mostra alla galleria LABS propone l’inedita ricerca fotografica di Giulia Marchi che indaga il concetto di formazione attingendo dal suo personale percorso formativo intellettuale che spazia dalla letteratura, alla pittura e alla cinematografia.

Tanti sono i soggetti della sua ricerca che spaziano dalla pittura (Antonello da Messina, El Greco, Pontormo, Masolino da Panicale..) alla letteratura (Johann Wolfgang von Goethe, Pier Paolo Pasolini, Thomas Mann, James Joyce, Voltaire, Virginia Wolf..) al cinema  (Derek Jarman..), alla filosofia (Gilles Deleuze, David Henry Thoreau,…)