Giulia Andreani, artista veneziana che si fa apprezzare a Londra
Galerie Max Hetzler di Londra ospita la mostra GIULIA ANDREANI: L’improduttiva, aperta dal 30 maggio al 3 agosto
Dal 30 maggio 2024 la Galerie Max Hetzler di Londra, presenta L’improduttiva, un nuovo corpus di diciassette dipinti e opere su carta di Giulia Andreani.
Questa è la quarta mostra personale dell’artista italiana con la galleria e la seconda nello spazio londinese.
Giulia Andreani è nata nel 1985 a Venezia.
Dopo essersi formata presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Giulia Andreani si trasferisce a Parigi dove studia Storia dell’arte contemporanea all’Università Paris IV-Sorbonne.
Oggi vive e lavora tra Parigi e Montrouge.
Artista e ricercatrice, dal 2010, forse ispirata dall’artista tedesco Gerhard Richter, tiene un «atlante», una sorta di giornale costituito da un insieme di immagini e documenti: archivi storici, still frames, foto di famiglia, che costituiscono la matrice di un’opera in costante sviluppo.
Come avviene per un albero genealogico, in cui alcuni rami muoiono ed altri sopravvivono, certe immagini acquisiscono un’ importanza crescente.
Queste immagini vengono selezionate, ricomposte e riprodotte su tela, attraverso il filtro soggettivo di una pittura “acquerellata”, in un campo cromatico ristretto, tra il grigio e il blu.
Nella mostra di Londra vengono presentate opere recentemente esposte alla Collezione Maramotti a Reggio Emilia, in Italia.
Sono opere che incapsulano la pratica pittorica avvincente ma inquietante di Andreani.
Attraverso la sua opera, Andreani ripropone cimeli personali e fotografie d’archivio, affrontando storie dimenticate attraverso una lente sovversiva e femminista.
Lavorando principalmente con la sua tavolozza caratteristica del grigio di Payne – una tonalità grigio-blu ricca di echi del passato – le sue opere portano alla luce narrazioni sepolte per ricostruire storie senza tempo e preveggenti per il momento presente.
Le composizioni, infatti, sollevano domande toccanti sui ruoli sociali percepiti delle donne nel corso della storia, confrontandosi con le dinamiche di potere sottostanti e smantellando gli stereotipi di genere.
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