Dopo Brescia l’ultima mostra dedicata al maestro italiano della fotografia Gianni Berengo Gardin arriva rinnovata ad Alessandria

Le Sale d’Arte di Alessandria ospitano la mostra fotografica GIANNI BERENGO GARDIN. Cose mai viste, fino al 15 settembre

Le Sale d’Arte di Alessandria sono uno spazio espositivo aperto al pubblico nei locali ristrutturati del Museo, della Pinacoteca civica e della Biblioteca ed ospitano una rassegna delle più importanti opere e oggetti d’arte appartenenti alle collezioni alessandrine.

Inoltre nelle sale vengono allestite mostre temporanee e dal 6 giugno 2024 ospita Cose mai viste del fotografo Gianni Berengo Gardin, mostra curata da Giovanna Calvenzi e Susanna Berengo Gardin.

Nato a Santa Margherita ligure nel 1930, ma cresciuto e formatosi a Venezia, Gianni Berengo Gardin è uno dei grandi maestri italiani della fotografia. Ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla denuncia sociale.

La passione per la fotografia inizia proprio nella sua Venezia, negli anni ‘50, quando scriveva per alcuni giornali d’aviazione e aveva bisogno di immagini che illustrassero i suoi articoli.

Comincia così il suo percorso fotografico, con uno spiccato interesse verso il “Sociale” o meglio verso le persone, il costume, il mondo che lo circonda, con lo spirito che esprime con queste parole L’uomo cerco di infilarlo sempre nelle mie foto, la presenza dell’uomo è importante. Anche dove non c’è l’uomo si percepisce la sua presenza.

Nel corso della sua lunga carriera ha realizzato oltre 260 libri, l’ultimo dei quali nel 2023 edito dalla casa editrice Contrasto che propone una selezione di 114 immagini tratte dal suo archivio personale con l’aiuto della figlia Susanna.

Il libro, dal titolo Cose mai viste. Fotografie inedite accompagna la mostra presentata per la prima volta al Ma.Co.F, Centro della fotografia Italiana di Brescia lo scorso anno e ora proposta ad Alessandria.

Le curatrici per la mostra di Alessandria hanno rivolto un’attenzione particolare dedicata agli uomini e alle donne che Berengo Gardin ha incontrato nel corso del suo lavoro.

Immagini non stampate, non pubblicate e che tuttavia testimoniano la sua straordinaria maestria.

Il viaggio nel suo archivio inizia nel 1954 e termina nel 2023; attraversa molte città italiane, raggiunge Parigi, la Croazia, l’Ungheria, la Spagna, la Norvegia, si ferma a Mosca, in Cina, in Giappone, a Londra e a New York.