Le sculture all’aperto di Gianfranco Meggiato vogliono sollecitare il risveglio delle coscienze e indurre lo spettatore alla riflessione
FORTE DEI MARMI ospita in vari suoi luoghi la mostra GIANFRANCO MEGGIATO. Risveglio, dal 15 giugno al 30 settembre
Il Comune di Forte dei Marmi, la Fondazione Villa Bertelli e Oblong Contemporary Art Gallery presentano fino al 30 settembre 2024, una mostra en plein air di Gianfranco Meggiato, con opere allestite nelle strade e nelle piazze di Forte dei Marmi.
Con il titolo Risveglio, l’esposizione vuole essere un’occasione per sollecitare il risveglio delle coscienze e indurre alla riflessione, portando l’arte fuori dai musei, nelle piazze, tra la gente.
Per tutto il periodo estivo, gli angoli più rappresentativi della città toscana diventeranno, infatti, uno spazio culturale liberamente accessibile al pubblico.
Nato a Venezia nel 1963 Gianfranco Meggiato frequenta l’Istituto Statale d’Arte e si appassiona, in particolare, di scultura in pietra, bronzo, legno e ceramica.
Egli guarda ai grandi maestri del 900 come Brancusi per la ricerca dell’essenzialità, Moore per il rapporto interno-esterno delle sue maternità e Calder per l’apertura allo spazio.
E’ oggi un artista internazionale e da oltre vent’anni partecipa a numerose fiere e mostre personali e collettive in Italia e nel mondo.
Per l’artista veneziano l’arte non è solo contemplazione, ma soprattutto azione.
Mutando gli spazi urbani in palcoscenici, dove attrici principali diventano le sue grandi sculture astratte, l’artista sottolinea il carattere universale del linguaggio artistico, capace di connettere passato e presente e di tramandare messaggi.
Le sue opere, realizzate in alluminio, con la tecnica della fusione a staffa, e in bronzo, con la tecnica della fusione a cera persa, poste su basi in acciaio inox, in altezza variabile da due a cinque metri, tracciano un itinerario tra il lungomare e le vie del centro della città di Forte dei Marmi, in dialogo con gli spazi urbani e il paesaggio circostante.
Risveglio, l’opera che dà il titolo alla mostra, è una scultura inedita alta quattro metri, che viene presentata in anteprima per l’occasione.
Con il suo movimento a spirale tendente verso l’alto simboleggia un volo, un risveglio, un riscatto dell’essere umano che acquisisce la consapevolezza per liberarsi dai condizionamenti.
Plasticamente, infatti, sono proprio due ali stilizzate che sostengono e sospingono verso l’alto una grande sfera lucente che simboleggia la coscienza.
In contemporanea con l’esposizione open air la Oblong Contemporary Art Gallery ospita, nei propri spazi di Forte dei Marmi, diverse sculture del maestro veneziano a completamento del percorso di conoscenza dell’artista e della sua produzione.