La bellezza della Natura, magica e delicata, nelle fotografie di Barbara Dall’Angelo
“Fragile – Handle with care”
Un locale romano, aperto in via Margutta nel 1979, che unisce il sostentamento del corpo, attraverso una cucina ricercata, tradizionale, innovativa e soprattutto sana e gustosa, al cibo dell’anima attraverso eventi culturali e mostre.
Questo è Margutta Veggy Food & Art.
Dal 13 maggio il locale propone la mostra Fragile. Handle with care, una mostra che offre la bellezza della Natura, magica e delicata, nelle fotografie di Barbara Dall’Angelo.
La mostra doveva chiudere a settembre ma l’interesse stimolato ha spinto gli organizzatori a prorogarla fino al 6 febbraio 2022.
Cresciuta a Roma, in una famiglia di professionisti della produzione televisiva, Barbara ha fatto della comunicazione, attraverso immagini, quasi la mission della sua vita.
Al Margutta Veggy food & Art Bargara Dall’Angelo rende la Natura protagonista e padrona assoluta del campo visivo che accoglierà i clienti del locale e i visitatori.
Saranno trenta fotografie che avranno tre differenti formati e due diverse modalità di stampa.
La caratteristica principale di Barbara Dall’Angelo è la ricerca dell’attimo perfetto, il momento ideale in cui il suo occhio si posa su ciò che si presenta davanti a lei.
La sua minuziosa attenzione per la luce e per il movimento l’hanno portata a collaborare con National Geographic Italia e a realizzare mostre individuali e collettive in tutto il mondo.
Barbara può vantare riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Le sue opere raccontano contemporaneamente la forza prorompente della vita e la sua delicatezza, la magia dell’ordinarietà e la potenza del tempo.
Ciò che Tina Vannini, titolare del ristorante ha provato di fronte alle immagini di barbara Dall’Angelo, vuole offrirlo al pubblico:
Emozioni purissime, che hanno catturato la mia anima, facendomi capire ancor di più che, per quanto la natura sia delicata e fragile, davanti a mutamenti e squilibri, la sua potenza vitale rende noi esseri umani i più vulnerabili. ..”