FORMA/INFORME. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958

- DATA FINE: 27/09/2020

- LUOGO: TORINO Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea/GAM

- INDIRIZZO: Via Magenta, 31

- TEL: 39 0114429518

In 50 vintage i fotografi italiani che hanno affrontato l’informale in una mostra colta alla GAM di Torino

FORMA/INFORME. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958

 

 

 

Con un patrimonio di oltre 40.000 opere tra pittura, scultura, fotografia, arti decorative, opere su carta, film e video, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea/GAM di Torino si rivolge a un pubblico quanto più possibile allargato.

Suo obiettivo è rispondere alla richiesta di conoscenza del cittadino attraverso l’esposizione permanente, mostre temporanee, attività di studio, divulgazione e formazione.

Negli spazi della Wunderkammer  la GAM presenta la mostra FORMA/INFORME. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958 dedicata alla nascita della fotografia non-oggettiva e informale in Italia.

Antonella Russo, storica e teorica della fotografia che ha curato questa colta esposizione, si è dedicata ad una originale indagine sulla fotografia sperimentale italiana dalla metà degli anni trenta alla fine degli anni cinquanta del Novecento.

Da questa ricerca è nata l’idea e la realizzazione dell’ esposizione: 50 stampe vintage e originali in gran parte inedite di 7 grandi fotografi, provenienti da importanti archivi italiani e da prestigiose collezioni d’arte internazionali e 23 rare pubblicazioni.

lPer gli amanti dell’arte della fotografia sono nomi noti e tali da stimolare una visita al GAM.

In mostra il luminismo fotografico di Giuseppe Cavalli (1904i. 1961) si confronta con la sperimentazione di Luigi Veronesi (1908- 1998)

Si passa poi a considerare la più compiuta ricerca dell’immagine non oggettiva con il grafismo ottico di Franco Grignani (1908-1999) e le cosmografie cromatiche di Pasquale De Antonis (1908-2001).

La pioneristica ricerca sul materico di Piergiorgio Branzi (1928), dialoga con le “scomposizioni” di Paolo Monti (1908-1982) .

Si chiude con l’unico fotografo vivente, l’ultra novantenne di Nino Migliori (1926), considerato oggi il protagonista indiscusso dell’informale fotografico empatico del secondo dopoguerra.

 

ORARI
Giovedì e venerdì ore 12.00 -19.00
Sabato e domenica ore 10.00 -19.00
(La biglietteria chiude un’ora prima.)
INFO
T. +39 0114429518
https://www.gamtorino.it/it/eventi-e-mostre/formainforme-la-fase-non-oggettiva-nella-fotografia-italiana-1935-1958

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