Adolescenti. La Cultura come via contro i problemi di salute mentale?
Adolescenti e Cultura. Può la Cultura aiutare a superare negli adolescenti i disturbi legati alla salute mentale?
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS il 14% dei giovani tra i 10 e i 19 anni (1 su 7) soffre di disturbi legati alla salute mentale.
Ansia, depressione e disturbi del comportamento sono tra le principali cause di marginalizzazione e isolamento sociale.
E’ purtroppo un fenomeno in continua crescita che si è manifestato dopo la crisi del 2008. Ha subìto poi una accelerazione dalla pandemia e infine alimentato quotidianamente dalle “altre” crisi. Situazioni che definiscono il disordine, l’incertezza e l’instabilità del nostro tempo.
A questo si è poi aggiunto l’impatto della pandemia sui giovani rispetto ad altri gruppi sociali, con un incremento ancor più significativo nei soggetti già appartenenti a contesti e situazioni di marginalità.
Con il nuovo Millennio nei report di organizzazioni specializzate che affrontano il problema a livello internazionale, si legge di un progressivo incremento delle evidenze scientifiche sul valore della cultura e delle arti. Fattori che svolgono un ruolo importante per il benessere e la salute degli individui.
In particolare, uno studio riportato nel Health Evidence Synthesis report N. 67 pubblicato nel 2019 ha mostrato, sulla base di oltre 3000 ricerche ed esperienze, il potenziale in termini di salute, di un ricco repertorio di azioni culturali e pratiche artistiche.
Lo studio dimostra inoltre che tali azioni possono incidere positivamente sui diversi ambiti che caratterizzano la dimensione della salute. Si va infatti dalla promozione del benessere e della salute mentale alla prevenzione, al trattamento e alla gestione delle patologie e dei disturbi mentali.
I numeri dello studio OMS confermano l’attenzione globale al tema del rapporto tra Cultura e Salute. Emerge tuttavia una sproporzione tra la numerosità delle azioni di piccola e media scala e la traduzione ancora esigua di evidenze e dati capaci di generare e sostenere pratiche e policies.
Mondo Adolescenti e Cultura. Una possibile via per superare i disturbi legati alla salute mentale (Ansia – Depressione – Distrubi del comportamento).
Ed è proprio dalla consapevolezza della necessità di sviluppare azioni integrate e sinergiche su un tema tanto urgente che si inserisce l’iniziativa europea Voices of Culture “Youth, Mental Health and Culture”.
Si tratta di un segnale di attenzione della Commissione Europea da tener presente. Indicatore che va anche nella direzione di ovviare al rischio di una eccessiva frammentazione e dispersione di visioni, politiche e risorse economiche.
Voices of Culture propone un esercizio di collaborazione intersettoriale tra quanti hanno titolo e interesse all’argomento.
L’edizione “Youth, Mental Health and Culture”, la più numerosa in termini di candidature ricevute (86), ha visto la selezione e partecipazione di 53 rappresentanti provenienti da 23 diversi paesi europei.
Nonostante la prevalenza di organizzazioni che operano nel settore culturale, hanno preso parte all’iniziativa anche esponenti dei settori sanitario, educativo e sociale.
In Italia sono state selezionate cinque organizzazioni. Due sono centri di ricerca (Fondazione Fitzcarraldo e Università Parthenope) due sono associazioni culturali (DEAR onlus e MinD Mad in Design) e uno è un ente sanitario (Dipartimento di Salute Mentale, ASL Roma 2).
Questi partecipanti hanno lavorato alla discussione e redazione di una serie di indicazioni confluite nella pubblicazione dell’ultimo report Youth, Mental Health and Culture.