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Angelo Tabaro

Piano Nazionale Borghi

Il Piano Nazionale Borghi: un’opportunità di rinascita per i Borghi Italiani

Piano Nazionale Borghi sostiene lo sviluppo culturale e turistico dei piccoli centri storici per un turismo sostenibile

 

Piano Nazionale Borghi sostiene lo sviluppo culturale e turistico dei piccoli centri storici per un turismo sostenibile

 

Piano Nazionale Borghi

A fronte del sovraffollamento che ha spesso caratterizzato le attrazioni turistiche nelle principali città d’arte, tanti piccoli centri storici italiani (“Borghi”) offrono enorme potenziale per un turismo sostenibile alternativo. Questo grazie al patrimonio culturale, la storia, le arti e le tradizioni che li caratterizzano.

Sono realtà che vivono però spesso il fenomeno dello spopolamento, che mette a rischio la stessa ricchezza ambientale e culturale che possono offrire.

E’ nato così il Piano Nazionale Borghi, un programma di sostegno allo sviluppo economico/sociale delle zone svantaggiate.

Il progetto è basato sulla rigenerazione culturale dei piccoli centri e sul rilancio turistico coordinato dalla segreteria generale del Ministero della Cultura /MIC. Un programma che utilizza le risorse messe a disposizione del PNRR per finanziare interventi volti al recupero del patrimonio storico, alla riqualificazione degli spazi pubblici aperti, alla creazione di piccoli servizi culturali anche a fini turistici.

E’ inoltre favorita la creazione e promozione di nuovi itinerari (es. itinerari tematici, percorsi storici) e visite guidate.

Sono pure introdotti sostegni finanziari per le attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

Il Piano Nazionale Borghi sostiene lo sviluppo culturale e turistico dei piccoli centri storici italiani per un turismo sostenibile e volto a rilanciare le piccole località poco conosciute.

L’investimento per lo sviluppo culturale e turistico è suddiviso in due linee d’intervento:

1. la Linea A dedicata a Progetti pilota

L’intervento sostiene la realizzazione di un limitato numero di progetti di carattere esemplare (21 progetti, uno per regione/provincia autonoma), ciascuno di importo pari a 20 milioni di euro, per un ammontare complessivo di 420 milioni di euro.  Soldi finalizzati al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o comunque caratterizzati da un avanzato processo di declino e abbandono per i quali si preveda un progetto di recupero e rigenerazione. Intervento che integra le politiche di salvaguardia e riqualificazione dei piccoli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e rifunzionalizzazione degli stessi;

2. la Linea B dedicata a Progetti locali

Il Piano Nazionale Borghi è finalizzato alla Rigenerazione Culturale e Sociale con una dotazione finanziaria complessiva di 580 milioni di euro.

Dei quali, 380 milioni di euro per i Progetti locali presentati piccoli comuni singoli o aggregati con popolazione residente fino a 5000 abitanti. Realtà nelle quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile.

A favore delle micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi che saranno selezionati andranno 200 milioni di euro.

Il primo intervento di assegnazione di risorse per il Piano Nazionale Borghi è del 7 giugno 2022 con decreto del Segretario Generale del MIC che ha assegnato euro 761.866.602,09 così ripartiti:

  • euro 398.421.075,00 per la Linea A dell’intervento, in favore di n. 20 Comuni per la realizzazione di altrettanti Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di 20 borghi a rischio abbandono o abbandonati. Realtà ripartite una per ciascuna Regione e Provincia autonoma, ad eccezione della Regione Molise per ragioni di sospensiva TAR;
  • euro 363.445.527,09 per la Linea B dell’intervento a favore di n. 289 comuni per la realizzazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di borghi storici al di sotto dei 5.000 abitanti, selezionati mediante Avviso pubblico.

Con successivo decreto del Segretario generale del MIC del 10 maggio 2024 è stato approvato un ulteriore finanziamento nell’ambito della linea B che assegna 188.262.497,55 euro destinati al finanziamento di 2779 iniziative imprenditoriali il cui elenco è pubblicato nel sito:

https://pnrr.cultura.gov.it/wp-content/uploads/2024/05/All_A_Graduatoria.pdf

 

Focus cultura è la nuova sezione di Pikasus ArteNews che invita alla riflessione sul valore dell’arte, in tutte le forme espressive del pensiero e della creatività umana. Focus indaga il ruolo e il contributo fondamentale dell’arte per uno sviluppo equilibrato, sostenibile e “umano” della società. Le materie saranno le più varie, dalla presentazione di riviste specializzate anche di nicchia, alla recensione di libri, ad ogni altra iniziativa che nasca da donne e uomini creativi ispirati e capaci di formulare ipotesi coraggiose per il bene comune

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