In 20 metri quadri temporanee di inziative artistiche e culturali
Panorama. Spazio Arte a Venezia in Campiello San Zulian. In 20 metri quadri, temporanee iniziative artistiche e culturali.
In questi anni chi vive o lavora a Venezia ha vissuto il fenomeno della continua riduzione di spazi dedicati alle attività artigianali e artistiche che erano distribuite in tutto il territorio cittadino.
Realtà che via via sono state sostituite da mercatini di prodotti di oggetti ricordo per turisti, spesso di basso profilo e qualità.
Un continuo impoverimento delle condizioni di varietà e qualità delle attività per fare spazio alle esigenze di un turismo di massa. Un turismo dal profilo non sempre adeguato alla delicatezza del patrimonio culturale di una città unica al mondo come Venezia.
Una situazione che ha portato Venezia già perla del Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO da essere posta sotto osservazione per la conservazione del riconoscimento.
In questo scenario, purtroppo oscuro e negativo, ora brilla un lumicino di speranza.
La notizia è che in Campiello San Zulian un curatore, un ristoratore e un’agenzia di eventi si sono messi assieme per aprire Panorama, un nuovo spazio culturale indipendente che si propone così di diventare luogo d’incontro per l’arte e la cultura, sottratto al commercio turistico.
E’ nato Panorama, uno spazio arte e Venezia.
Tre grandi vetrine portano l’occhio ad entrare in 20 metri quadri di spazio a pianta triangolare. Uno spazio occupato finora da diverse attività commerciali, che ora vuol essere sede di temporanee iniziative artistiche e culturali come mostre, incontri, workshop e promozione di progetti condivisi.
Lo spazio Panorama è stato inaugurato il 13 settembre 2023 con l’iniziativa dedicata ai Surroundings, Bassi Fondali, che prevede in programma tre iniziative indipendenti legate alla laguna.
Questo con soddisfazione dei fondatori, il curatore Giovanni Paolin, il ristoratore Filippo Zammattio di Ozio e l’agenzia di comunicazione, design ed eventi per l’arte MAY.
Gioia che i tre creatori esprimono infatti con queste parole: “Proprio come quando la conformazione dei fondali viene rivelata in determinate condizioni, queste iniziative emergono dal basso, spesso nascoste dalla quotidianità della vita lagunare.”