FOCUS CULTURA

"Occorrono uomini creativi" (Gianni Rodari)

Picture of Angelo Tabaro

Angelo Tabaro

Osservatorio delle librerie italiane 2024

Osservatorio librerie italiane 2024: dati e sfide del settore

Osservatorio librerie italiane 2024: calo di fiducia, ricavi in tenuta, importanza dei libri scolastici e sostegni statali

 

Osservatorio librerie italiane 2024: calo di fiducia, ricavi in tenuta, importanza dei libri scolastici e sostegni statali

 

 

E’ stato presentato il 1^ agosto presso la sala stampa della Camera dei Deputati l’osservatorio sulle librerie italiane per il 2024.

Questi, in sintesi, i dati derivanti da una rilevazione nel periodo aprile-maggio 2024.

Le librerie  in Italia sono 3706 e occupano oltre undicimila addetti.

Il 59,3% sono ditte individuali, il 22,4% sono società di persone, il 16,8% società di capitali, solo l’1,5% cooperative.

Dal sondaggio realizzato da Format Research Srl, per conto dell’Associazione Librai Italiani (ALI), risulta nel secondo semestre 2023 un calo di fiducia delle librerie indipendenti sull’andamento della propria attività economica.

Vi è inoltre la convinzione, da parte di queste ultime, di ulteriori difficoltà anche nella prima parte del 2024.

Al momento i ricavi sono in tenuta e anche l’occupazione.

La previsione, però, indica una contrazione per il primo semestre del 2024.

Importante nelle librerie indipendenti è il settore del libro scolastico e infatti più della metà delle librerie intervistate, il 56,6%, attualmente distribuisce libri scolastici.

Tra le librerie che non offrono il servizio dei libri scolastici, un quarto lo ha offerto in passato.

Tutte le librerie sono particolarmente attente alle politiche governative sui sostegni statali a favore dei libri per garantire una tenuta dei ricavi.

Si evidenziano in particolare gli Interventi dello Stato che hanno, negli ultimi anni dato benefici alle librerie.

Si va infatti dalla Carta docente-Carta App 18, utile per oltre l’ 85% delle librerie, ai sostegni per forniture di libri alle biblioteche oltre il 75%), alle facilitazioni fiscali come il credito d’imposta (oltre il 65%).

Tra le difficoltà delle librerie indipendenti ha rilevante peso, oltre al calo dei lettori, l’esagerato aumento dei titoli che ogni anno vengono pubblicati in Italia.

Il calo della fiducia delle librerie italiane per il futuro è dato anche dall’incertezza nella continuità di questi interventi.

Preoccupa, infatti, che nell’ultima legge di bilancio il Governo abbia disinvestito, senza alcuna valutazione delle ricadute sul settore, le risorse che erano state negli ultimi anni allocate nel settore del libro, poche ma comunque utili.

Una cosa però è da considerare: il sostegno, anche indiretto alla librerie, non è solo questione economica ma anche culturale.

E’ innegabile infatti che le librerie indipendenti sono custodi di cultura e d’identità sociale.

Rappresentano inoltre uno spazio pubblico in lotta contro la mercificazione della cultura, con vendite indiscriminate di libri tra abbigliamento, casalinghi e alimentari nei supermercati.

La libreria diventa un presidio sul territorio e crea un tessuto sociale nel quale ci si riconosce creando la propria comunità.

Da evidenziare poi che le librerie per bambini, ad esempio, hanno una responsabilità maggiore per la formazione del futuri lettori di domani.

L’osservatorio librerie italiane 2024 è pubblicato nel sito:

https://www.agcom.it/sites/default/files/documenti/audizioni_parlamentari/Format%20Research%202023-120ali%20Nota%20informativa%202024-08-02.pdf

 

Focus cultura è la nuova sezione di Pikasus ArteNews che invita alla riflessione sul valore dell’arte, in tutte le forme espressive del pensiero e della creatività umana. Focus indaga il ruolo e il contributo fondamentale dell’arte per uno sviluppo equilibrato, sostenibile e “umano” della società. Le materie saranno le più varie, dalla presentazione di riviste specializzate anche di nicchia, alla recensione di libri, ad ogni altra iniziativa che nasca da donne e uomini creativi ispirati e capaci di formulare ipotesi coraggiose per il bene comune

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.