FOCUS CULTURA

"Occorrono uomini creativi" (Gianni Rodari)

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Angelo Tabaro

La Galleria Maggiore di Bologna si aggiunge alle gallerie italiane con sede a Parigi

Galleria Maggiore di Bologna apre a Parigi con Gio Ponti

Galleria Maggiore Bologna approda a Parigi. La prima mostra è dedicata a Gio Ponti. Scopri gli artisti italiani esposti nella nuova sede

 

Galleria Maggiore Bologna approda a Parigi. La prima mostra è dedicata a Gio Ponti. Scopri gli artisti italiani esposti nella nuova sede

 

La Galleria d’Arte Moderna  Maggiore di Bologna, dopo Venezia, apre una nuova sede anche a Parigi, in Boulevard Saint Germain 208.

La nuova location viene inaugurata con la mostra “GIO PONTI. La maison à l’italienne. Giorgio Morandi, Massimo Campigli, Fausto Melotti.”, in collaborazione con l’archivio Gio Ponti.

L’idea di questa mostra proviene dal primo editoriale di Gio Ponti (1891-1979), architetto e designer italiano fra i più importanti del Novecento, per la rivista Domus nel 1928, con il titolo emblematico “The Italian Home“.

Una pubblicazione che ha riassunto l’ideale di Ponti di comprendere in un unico progetto architettura, produzione artigianale, industria manifatturiera e arte italiane.

Nello stesso numero, in un articolo successivo, egli specificava ulteriormente che arte, architettura e design devono fondersi per creare un ambiente in grado di offrire, non tanto e non solo comfort inteso come spazio abitativo minimo, ma piuttosto il comfort necessario per nutrire l’anima dell’uomo moderno, come insegnato dalla tradizione classica italiana.

Una realizzazione pratica di questo ideale della “casa italiana” è proprio Villa Planchart a Caracas, in Venezuela, realizzato da Gio Ponti tra il 1953-1957.

È proprio dall’architettura di Ponti, dal design italiano e dall’arte italiana scelta da Gio Ponti per Villa Planchart che la mostra che inaugura la nuova sede di Maggiore a Parigi.

Una esposizione che inizia a presentare gli artisti italiani scelti e con i quali Gio Ponti amava lavorare, quasi una somma dell’arte italiana del periodo.

I protagonisti della mostra sono i tre italiani inclusi e desiderati da Ponti all’interno della Planchart Art Collection: Giorgio Morandi, Fausto Melotti e Massimo Campigli e, per completare la mostra, ci saranno anche una serie di opere su carta di Gio Ponti, la figlia Lisa Ponti e Salvatore Licitra.

Inoltre, a Villa Planchart dal punto di vista dell’arredamento, Ponti aveva coinvolto il meglio dell’artigianato italiano, con pezzi di design iconici realizzati da Cassina, Fontanaarte, Venini, Richard Ginori, integrandolo con alcune creazioni di ceramica personale realizzate con l’assistenza della cooperativa di Imola.

La mostra è stata comunicata dall’ufficio stampa di Maggiore (press@maggioregam.com) ma senza ancora indicazione della data di apertura.

L’approdo a Parigi della Galleria Maggiore di Bologna va ad aggiungersi al gruppo di gallerie italiane che negli ultimi hanno consolidato la loro dimensione internazionale aprendo una sede nella capitale francese.

Al momento risultano quindi:

Galleria Continua di San Gimignano in Rue du temple, 87;

Moretti Fine Art di Firenze in Place du Louvre, 1;

Tornabuoni Arte di Firenze in Avenue Matignon, 16;

Massimo De Carlo di Milano in Piéce Unique, Rue de Turenne, 57;

Galerie Canesso in Rue Laffitte, 26.

 

Focus cultura è la nuova sezione di Pikasus ArteNews che invita alla riflessione sul valore dell’arte, in tutte le forme espressive del pensiero e della creatività umana. Focus indaga il ruolo e il contributo fondamentale dell’arte per uno sviluppo equilibrato, sostenibile e “umano” della società. Le materie saranno le più varie, dalla presentazione di riviste specializzate anche di nicchia, alla recensione di libri, ad ogni altra iniziativa che nasca da donne e uomini creativi ispirati e capaci di formulare ipotesi coraggiose per il bene comune

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