Progetto Minerva: come l’arte a Verona migliora la salute mentale

Cultura e salute mentale: il progetto Minerva a Verona. Come l’arte e l’esperienza museale possano migliorare il benessere psicologico

Cultura e salute mentale: il progetto Minerva a Verona

Palazzo Maffei – Casa Museo è un’iniziativa culturale promossa da Luigi Carlon, imprenditore e collezionista veronese che ha deciso di mettere a disposizione del pubblico le oltre 600 opere accomunate da una caleidoscopica passione collezionistica. Un percorso eclettico tra capolavori e curiosità che attraversano duemila anni di storia.

Una collezione che presenta un focus importante sulla pittura veronese unito alla passione per il Futurismo italiano e la Metafisica.

Il risultato sono gli autentici capolavori dell’arte moderna e contemporanea e i grandi maestri del XX secolo presenti al Museo Picasso, de Chirico, Magritte, Modigliani, Hokusai, Fontana, Burri e Manzoni, per citarne solo alcuni.

Dalla sua apertura nel 2020 tuttavia il Museo non si è limitato a “mostrare” i suoi capolavori ma ha avviato un’intensa attività didattica e formativa rivolta alle scuole e alle famiglie.

Dal maggio 2024 ha poi avviato il PROGETTO MINERVA _ BENESSERE AL MUSEO, una delle prime ricerche sugli effetti positivi dell’esperienza museale sul benessere psicologico, in collaborazione con il Centro OMS per la ricerca in Salute Mentale dell’Università di Verona.

Si tratta di un innovativo progetto scientifico che può contribuire a dare evidenze sugli effetti positivi dell’esperienza artistica e delle attività culturali per la salute mentale degli individui e della popolazione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare un percorso culturale all’interno di una realtà museale, e di valutare l’impatto che può avere l’esperienza artistica, in particolare l’esperienza museale, per migliorare il benessere psicologico, la sintomatologia ansioso-depressiva e il funzionamento generale.

A Palazzo Maffei il progetto ha avviato la sua fase pilota il 27 maggio 2024 per essere poi riproposta in forma continuativa.

Il comitato che segue il progetto è composto da esperti dell’Università di Verona: Michela Nosè, Docente di Psichiatria e Presidente del Comitato unico di garanzia dell’università; Corrado Barbui, docente di Psichiatria e Direttore del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento; Vanessa Carlon, Direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo e Vicepresidente della Fondazione Carlon.

Il progetto prevede quindi un percorso culturale strutturato in 3 visite guidate a cadenza settimanale, ciascuna di durata inferiore all’ora.

Durante queste visite, i partecipanti saranno guidati da uno storico dell’arte interno al Museo alla fruizione artistica dei capolavori esposti.

Ogni intervento si distinguerà dal precedente per le tematiche in esame, focalizzando l’attenzione e la curiosità dei partecipanti sulle variegate sfaccettature che compongono la Collezione.

Sarebbe auspicabile che altre Istituzioni culturali avviassero progetti analoghi e, se interessati, possono contattare il Museo Maffei o prendere visione della loro esperienza nel sito https://palazzomaffeiverona.com/evento/progetto-minerva/