La scarsa presenza di artisti italiani contemporanei nel circuito d’arte internazionale – CONTEMPORARY ITALIAN ARTISTS IN THE INTERNATIONAL ART CIRCUIT
Presenza di artisti italiani contemporanei all’estero: analisi sulla loro scarsa visibilità nel circuito d’arte internazionale
Il caso della Galleria internazionale David Zwirner
David Zwirner è una galleria d’arte contemporanea con sedi a New York, Los Angeles, Londra, Parigi e Hong Kong e attualmente rappresenta più di settanta artisti.
La galleria è oggi una delle più rinomate a livello internazionale e dalla sua nascita ha ospitato mostre innovative, singolari e pionieristiche attraverso una varietà di media e generi.
Attivo sia nel mercato primario che in quello secondario, David Zwirner ha contribuito a promuovere le carriere di alcuni degli artisti più influenti che lavorano oggi. Ha inoltre mantenuto la rappresentanza a lungo termine di un ampio gruppo internazionale di artisti.
In questi giorni la galleria celebra i suoi trent’anni di attività con un grande evento espositivo nella nuova galleria ammiraglia di Los Angeles e una mostra con opere di tutti gli artisti della galleria. Inaugurata al pubblico il 23 maggio 2024, l’esposizione presenta nuovi dipinti, sculture e installazioni realizzati appositamente per l’ampia mostra insieme a opere recenti e storiche.
Intitolata David Zwirner: 30 Years, la mostra presenta opere di artisti che hanno collaborato con la galleria sin dall’inizio e artisti che si sono recentemente uniti alla stessa.
Sono una ottantina gli artisti per questa mostra celebrativa, provenienti da ogni parte del mondo. Purtroppo, però, si incontra un solo artista italiano, maestro consolidato come Giorgio Morandi.
Nessun altro artista italiano delle nuove generazioni.
Per la scarsa visibilità, è sufficiente ascrivere la causa alla poca capacità degli artisti italiani di comunicarsi a livello internazionale?
Da questo consegue lo scarso interesse del mercato internazionale per gli artisti contemporanei italiani?
Sarebbe opportuna una riflessione.
Passando in rassegna le mostre di gallerie che si aprono continuamente nel mondo, balza infatti all’occhio la scarsa presenza di artisti italiani contemporanei in queste mostre.
Fatta salva, però, l’attenzione di alcune gallerie italiane che si sono aperte al mercato mondiale come Galleria Continua di San Gimignano. Una realtà che nelle sue sedi estere presenta spesso giovani italiani.
L’Italia promuove la bellezza del Paese, la ricchezza del patrimonio culturale storico, i luoghi del turismo, la moda e il design, ma scarsamente la creatività artistica.
Dovremmo chiederci cosa si potrebbe fare aumentare la presenza di artisti italiani contemporanei all’estero…
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