Unesco: 1 milione di dollari per progetti che promuovano la libertà artistica in 25 paesi con situazioni di rischio

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Appello dell’UNESCO per proteggere gli artisti dalle aggressioni

L’Unesco ha pubblicato recentemente un rapporto intitolato “Defending Creative Voices” (https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000385265). Il documento sottolinea la grande quantità di artisti coinvolti in conflitti, crisi politiche e disastri naturali che sono stati uccisi, imprigionati o che hanno subito violazioni della loro libertà artistica nel 2021.

I dati dell’ Organizzazione Non Governativa/ONG Freemuse (https://freemuse.org) raccontano che 39 artisti sono stati assassinati in 12 paesi e 119 sono stati imprigionati in 24 paesi nel 2021.

Il rapporto dell’UNESCO richiede una maggior protezione per gli artisti, raccomanda la creazione di nuove politiche di monitoraggio ed assistenza emergenziale per gli artisti a rischio. Invita gli Stati a sviluppare percorsi assistenziali per proteggere e promuovere la libertà artistica durante le emergenze. Questo prendendo come spunto l’esperienza dell’Unesco in Iraq, Ucraina e Yemen.

Nel documento emerge la necessità di un coinvolgimento maggiore dell’ONU per monitorare la libertà artistica in contesti delicati.

L’Unesco ha annunciato inoltre un investimento di circa un milione di dollari per supportare iniziative governative e non, in 25 paesi con particolari situazioni di rischio. Questo attraverso il finanziamento di progetti che promuovano la libertà artistica in quei paesi.

Il rapporto sottolinea perciò l’importanza di rafforzare le cornici legali, per meglio riconoscere lo status d’artista e un rafforzamento delle capacità giudiziarie e legali per proteggere gli artisti.