Corde e fiori recisi sono i temi della mostra del fotografo giapponese Nobuioshy Araki
La Galleria Mucho Mas! di Torino presenta la mostra fotografica FLOWER-LIFE dell’artista giapponese Nobuioshy Araki
MUCHO MAS! è uno spazio artist-run a Torino, fondato da Luca Vianello e Silvia Mangosio.
Mucho Mas! espone artisti emergenti, italiani e internazionali, che intraprendono una ricerca sul ruolo dell’immagine contemporanea.
Obiettivo della galleria è quello di offrire uno sguardo ampio, trasversale e critico su come la fotografia e il suo significato profondo stiano cambiando oggi e su come abbiano perso alcune delle loro connotazioni originarie, ma contestualmente ne abbiano acquisite altre.
Dal 19 ottobre 2023 lo Spazio presenta la mostra “Flower- Life” di Nobuyoshi Araki, prima mostra personale a Torino del rinomato maestro giapponese, presentata in collaborazione con la galleria AM di Tokyo, che rappresenta Araki e altri importanti fotografi giapponesi.
Nobuyoshi Araki (1940) ha completato gli studi alla facoltà di Fotografia, Pittura e Ingegneria dell’Università di Chiba specializzandosi in fotografia e cinema.
Nel 1964 inizia a lavorare presso l’agenzia pubblicitaria Dentsu, dove incontra la futura moglie Yoko, che ha esercitato una grossa influenza sulla fotografia di Araki, portandolo a dedicarsi ai ritratti e alla passione per i fiori.
Dal 1972 si è dedicato a tempo pieno alla fotografia d’arte e ha pubblicato oltre 500 libri fotografici del suo lavoro.
Uno dei suoi primi libri, “Sentimental Journey” (1971), il diario di viaggio della luna di miele con Yoko, è indubbiamente uno dei più celebri.
“Flower-Life” è un viaggio sentimentale e intimo, che parla di lutto, di vita e di rinascita e il titolo è ripreso dal libro omonimo pubblicato nel 2018.
Le opere in mostra a Torino propongono una visione esaustiva del lavoro dell’artista, caratterizzato da un approccio intimo e vibrante alla vita e alla bellezza, sia che questa si manifesti nei fiori come nell’universo femminile.
Le immagini appartenenti alla serie Flower Rondeau (1999, in progress) compongono un’intera parete di fiori colorati, accompagnate in galleria dalle fotografie di bondage, a colori e in bianco e nero, che hanno reso celebre Araki in tutto il mondo.
Dalla morte della moglie Yoko, scomparsa nel 1990, Araki ha continuato a fotografare i fiori che tanto le piacevano.
Recisi, i fiori sono fatti tornare in vita dall’artista dentro le sue fotografie.
C’è poi il tema della corda.
In Giappone, la corda è un tema importante, riconducibile al divino, e la corda stessa presenta differenti forme e materiali.
L’annodatura come gioco sessuale è in gran parte eredità dell’ukiyo-e (letteralmente “immagini del mondo fluttuante”) del periodo Edo.
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