Federico Garolla, il fotografo che ha introdotto l’alta moda nelle strade deserte al mattino presto e in altri contesti inusuali
Il MO.CA. /Centro per le nuove Culture di Brescia presenta la mostra fotografica FEDERICO Garolla. Saper leggere il tempo
MO.CA. /Centro per le nuove Culture di Brescia è un incubatore di progetti innovativi nel campo dell’arte, cultura e creatività contemporanea.
Dal 2016 ha sede nello storico Palazzo Martinengo Colleoni di Malpaga e negli anni si è sviluppato come un laboratorio di sperimentazione progettuale e uno spazio di aggregazione che offre esperienze artistico-culturali e occasioni di crescita professionale e imprenditoriale.
Dal 16 marzo al 28 aprile 2024, nell’ambito di Testimoni, VII edizione del Brescia Photo Festival, il Mo.Ca. – Centro per le Nuove Culture ospita una retrospettiva dedicata a Federico Garolla (1925-2012), che documenta uno stile che, tra gli anni ’50 e ’60, ha illuminato il percorso di molti altri fotografi.
La mostra, dal titolo Saper leggere il tempo curata da Margherita Magnino e Carolina Zani presenta una serie di fotografie, tra cui una decina di inediti, in cui grandi attori teatrali, stelle nascenti della televisione, modelle, artisti ma anche persone comuni prendono parte, come attori sul palcoscenico, del set di uno studio cinematografico.
Garolla è stato tra i primi a portare gli abiti degli atelier più prestigiosi nelle strade al mattino presto, nelle periferie urbane ancora libere dal traffico automobilistico, sulle scalinate di una Roma deserta, e anche in contesti inaspettati.
La sua idea di glamour si basa sul confronto tra immagini dissonanti, su antitesi estetiche e su divisioni di classe inequivocabili.
Nulla è lasciato al caso, ma tutto appare disinvolto, sofisticatamente casuale e perfettamente orchestrato.
L’opera di Garolla si colloca in una dimensione, in linea con Cartier-Bresson e Avedon, in cui il soggetto riflette il “mondo di un’epoca” e lo stile distintivo del suo autore.
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