La foresta di alberi in vetro realizzata da Fabrice Hyber per Vuitton è una metafora della città di Venezia

FABRICE HYBER: La Foresta Invisibile – Mostra Venezia

VENEZIA – Espace Louis Vuitton Calle del Ridotto 1351

Dal 19/05/2023 al 07/01/2024

Espace Louis Vuitton Venice in Calle del Ridotto 1351, a pochi passi da Piazza San Marco, è uno spazio espositivo d’arte contemporanea.

L’Espace partecipa alla grande stagione di eventi culturali e progetti espositivi che si tengono nei luoghi più vari di Venezia in occasione delle mostre internazionali della Biennale di Venezia, presentando dal 19 maggio la mostra La Foresta Invisibile che propone un’esclusiva installazione dell’artista francese Fabrice Hyber che rimane esposta in concomitanza con La Biennale Architettura 2023.

Nato nel 1961 Fabrice Hyber ha iniziato a produrre opere d’arte negli anni ’80, che si sono fin da subito distinte nella scena artistica, prima di iscriversi a studi scientifici presso l’Ecole des Beaux-Arts di Nantes, in Francia.

Incorporando nella sua arte campi diversi come la matematica, le neuroscienze, il commercio, la storia e l’astrofisica, Hyber esplora i confini tra arte e scienza con attenzione particolare per gli alberi e per il colore verde.

Su invito della Fondation Louis Vuitton Fabrice Hyber crea La Foresta Invisibile, un’opera in situ che affronta le future sfide del mondo, in particolare quelle ecologiche.

All’interno dell’Espace Louis Vuitton Venezia, Hyber riporta in vita la foresta di Venezia: i tronchi degli alberi piantati nel limo diversi secoli fa per stabilizzare le isole hanno reso possibile la costruzione della città.

Questa foresta di pilastri in legno costituisce la base della città.

Alcuni di quei tronchi, a lungo nascosti e silenziosi sotto le fondamenta, riappaiono nello spazio come antichi fantasmi.

A incorniciare lo spazio espositivo, che contiene sia una casa che una radura, alberi di vetro spettrali e corpi celesti formano una monumentale vetrata. Le ombre danzano e diventano luce, lasciando spazio alla vita e invitando il visitatore a sognare ad occhi aperti in una foresta cristallizzata, a osservare la storia della città e la sua memoria, in contrasto con le sfide dei tempi moderni.

 Il vetro è un elemento indelebile nell’immaginario veneziano, un materiale che affascina l’artista che, affiancato da un maestro vetraio in Svizzera, lo abbraccia nella sua opera.