Al Museo di Storia Naturale una speciale anteprima della grande retrospettiva su Enrico Baj in programma in Autunno a Palazzo Reale di Milano
Il Museo di Storia naturale di Milano ospita la mostra ENRICO BAJ. Zoologia fantastica e altre nature, fino al 15 settembre
In attesa della grande retrospettiva che Palazzo Reale dedicherà dall’8 ottobre a Enrico Baj in occasione del centenario della nascita, il Museo di Storia Naturale di corso Venezia presenta per l’estate un’anteprima dal titolo “Enrico Baj. Zoologia fantastica e altre nature”.
Sullo sfondo della collezione naturalistica del più antico museo civico milanese e dei suoi percorsi divisi fra paleontologia, mineralogia, zoologia e botanica, verrà esposta una selezione di 22 tavole dell’immaginario fantastico di Baj, animato di creature bizzarre, aliene o mostruose.
L’artista milanese, nel suo saggio teorico Ecologia dell’arte, auspicava, con grande lungimiranza rispetto ai tempi attuali, «il recupero di relazioni armoniose fra l’uomo e la natura»; ma l’utopia si è sempre mescolata alla creatività e alla vocazione innata per la costruzione di nuovi mondi, possibili o impossibili.
Con la passione per l’eccentrico e un forte impulso iconoclasta, Enrico Baj (1924-2003) è stato una delle figure centrali della neoavanguardia italiana.
La sua arte e i suoi scritti hanno avuto un ruolo determinante in movimenti influenti, da Dada e Surrealismo all’Art Informel e CoBrA, fino al movimento dell’Arte Nucleare, da lui cofondato a Milano nel 1951.
Erede dello spirito surrealista-dadaista e sperimentatore di tecniche e stili originali, si allontanò dall’astrazione gestuale a metà degli anni ’50 e affinò un’iconografia peculiare per i suoi dipinti, disegni, collage, oggetti e sculture, abbracciando con sfida la figurazione e i simboli kitsch e sovvertendo le convenzioni.
