In mostra a New York una retrospettiva di Enrico Baj, una delle figure centrali della neoavanguardia italiana

David Nolan Gallery di New York ospita la mostra ENRICO BAJ: Alter Ego and Other Hypotheses, fino al 31 maggio

Fino al 31 maggio 2024 la galleria David Nolan di New York presenta la mostra ENRICO BAJ: Alter Ego and Other Hypotheses.

Con la passione per l’eccentrico e un forte impulso iconoclasta, Enrico Baj (1924-2003) è stato una delle figure centrali della neoavanguardia italiana.

La sua arte e i suoi scritti hanno avuto un ruolo determinante in movimenti influenti, da Dada e Surrealismo all’Art Informel e CoBrA, fino al movimento dell’Arte Nucleare, da lui cofondato a Milano nel 1951.

 Erede dello spirito surrealista-dadaista e sperimentatore di tecniche e stili originali, si allontanò dall’astrazione gestuale a metà degli anni ’50 e affinò un’iconografia peculiare per i suoi dipinti, disegni, collage, oggetti e sculture, abbracciando con sfida la figurazione e i simboli kitsch e sovvertendo le convenzioni.

Questa mostra presenta il lavoro di Baj in dialogo con gli artisti che hanno influenzato la sua opera e con gli artisti delle generazioni più giovani.

L’opera di Baj ha un taglio decisamente politico, in modo più evidente nella sua serie Generals and Ladies.

I Generals sono pseudo-ritratti di generali, formulati a partire dai dettagli di un’uniforme militare.

le Ladies, le loro mogli, sono composte dalle macerie di una casa e dal suo mantenimento.

Baj si fa beffe della grandiosa immagine di sé del generale militare, così come delle prestazioni oltraggiose richieste alla società aristocratica.

Attivo nella scena artistica milanese, Baj si è impegnato e ha esposto al fianco di artisti come Francis Picabia, Marcel Duchamp e Lucio Fontana, per citare i più rilevanti.

Ha collaborato con artisti come Asger Jorn con il quale ha lavorato assieme nella famosa serie di Jorn Modifications.

Baj espose alla Mostra Internazionale Surrealista del 1960, che Duchamp curò insieme ad André Breton, dimostrando che la consapevolezza era reciproca, incontrando poi nel 1961 a New York Duchamp per una mostra comune al MoMA.

Anche André Breton era amico di Baj che ha invitato a esporre con il movimento surrealista.

Baj era dentro pienamente nell’ambiente artistico e culturale del suo tempo a livello internazionale mantenendo sempre stretti legami con i pionieri del Dada e del Surrealismo, e partecipando nel 1963 alla fondazione dell’Istituto Patafisico di Milano, l’equivalente italiano del College de Pataphysique de France parigino, con Man Ray e altri.

Con Lucio Fontana, altro suo amico, Baj partecipa alla realizzazione dell’opera Attese del 1959 esponendo spesso assieme.

Di tutti questi artisti citati e di altri ancora sono in mostra opere poste in relazione con il lavoro di Baj.