Una selezione degli scatti realizzati dal fotografo friulano Elio Ciol nei suoi viaggi in vari paesi del mondo.
ELIO CIOL. Respiri di viaggio
120 opere, in gran parte inedite, di Elio Ciol, (Casarsa della Delizia 1929) uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea.
Una sintesi di trent’anni di scatti che hanno percorso i millenni tra siti archeologici e arte contemporanea, e i Paesi in tutti i cinque continenti, tornano in mostra nella città natale del maestro friulano.
Elio Ciol prende confidenza con la macchina fotografica già da ragazzo, nel laboratorio del padre, uno studio fotografico accanto alla casa materna di Pier Paolo Pasolini, che a Casarsa trascorse parte dell’infanzia.
Oggi Elio Ciol è uno dei più autorevoli maestri della fotografia contemporanea e le sue opere fanno parte delle collezioni permanenti di alcuni tra i più importanti musei del mondo, quali il Metropolitan Museum of Art di New York, il Center for Creative Photography di Tucson, il Victoria and Albert Museum di Londra, la Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani a Roma, il MAMM e il Museo Pushkin di Mosca.
Tra i luoghi fotografati, la Cappadocia, la Mongolia, l’India, il Medioriente, il Mediterraneo: immagini in bianco e nero e a colori che conducono l’osservatore negli stessi paesaggi e panorami che il fotografo ha personalmente visitato e ammirato. Presenti anche le aree archeologiche, come ad esempio Petra e Giza, e dettagli delle più importanti sedi museali mondiali, come il Guggenheim di Bilbao.