Eccentriche nature

- DATA INIZIO: 05/06/2024

- DATA FINE: 05/10/2024

- LUOGO: BOLOGNA – CUBO Museo d’impresa UNIPOL

- INDIRIZZO: CUBO in Porta Europa - Spazio Arte, Piazza Vieira de Mello 3 CUBO in Torre Unipol Via Larga, 8

- TEL: (+39) 051 507 6060

La mostra nasce dall’esigenza di promuovere e valorizzare l’operato di varie artiste attive a Bologna

CUBO Museo d’impresa UNIPOL di Bologna ospita la mostra Eccentriche nature, evento aperto al pubblico fino al 5 ottobre

 

CUBO Museo d’impresa UNIPOL di Bologna ospita la mostra Eccentriche nature, evento aperto al pubblico fino al 5 ottobre
Installation view

 

CUBO è il museo d’impresa del Gruppo Unipol, realizzato nel 2013 per condividere esperienze attraverso il linguaggio della cultura.

Obiettivo di CUBO è raccontare l’identità, il patrimonio culturale e la storia di Unipol ma anche, più in generale, il ruolo sociale dell’assicurazione con il linguaggio della cultura e dell’arte, ponendo sempre la persona al centro.

Cubo è distribuito a Bologna su due sedi, Porta Europa in piazza Vieira de Mello e, dal 2021, Torre Unipol in via Larga.

Dal 5 giugno e fino al cinque ottobre 2024 gli spazi Cubo Unipol ospitano la mostra Eccentriche nature a cura di Pasquale Fameli con la collaborazione di Valentina Rossi.

La mostra nasce dall’esigenza di promuovere e di valorizzare l’operato di varie artiste attive a Bologna analizzando un particolare aspetto della loro produzione, ossia lo sguardo rivolto alla natura e, nello specifico, alla vegetazione.

Uno sguardo che non cede alle sue forme più ovvie e scontate, dai fiori per motivi ornamentali ai frutti ideali per le nature morte, ma ai suoi elementi strutturali, quali foglie, rami o radici, intesi come nuclei ideali di processi astrattivi e trasformativi. Processi che, mediante l’elaborazione plastica o concettuale, distillano dal modello iniziale forme inattese e significati inediti.

Le artiste invitate sono: Sergia Avveduti (1965), Pinuccia Bernardoni (1953), Mirta Carroli (1949), Valentina D’Accardi (1985), Giulia Dall’Olio (1983), Sabrina Mezzaqui (1964), Sabrina Muzi (1964), Francesca Pasquali (1980), Greta Schödl (1929) e Sissi (1977).

Si passa dalla scultura in acciaio all’installazione di oggetti, dalla fotografia al disegno fino alle più radicali ricerche concettuali, con l’obiettivo di illustrare le numerose vie della creatività al femminile nella città di Bologna, oltre ogni visione stereotipata e a confronto con un tema quanto mai attuale, la relazione con l’ambiente e la comprensione dei confini tra la dimensione naturale e quella artificiale.

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì, mercoledì e venerdì  09:30 – 20:00
  • Martedì e Giovedì 09:30 – 23:30
  • Sabato e domenica chiuso

INFO

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