E LA MIA PATRIA È DOVE L’ERBA TREMA. 45 artisti d’oggi rileggono l’opera di Rocco Scotellaro

- DATA INIZIO: 20/09/2023

- DATA FINE: 19/11/2023

- LUOGO: ROMA - Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

- INDIRIZZO: Viale delle Arti 131

- TEL: +39 06 322981

45 artisti traducono in immagini le poesie del poeta lucano Rocco Scotellaro

E LA MIA PATRIA È DOVE L’ERBA TREMA. 45 artisti d’oggi rileggono l’opera di Rocco Scotellaro – Mostra Roma

 

Mostra Rocco Scotellaro Roma
Locandina

 

ROMA – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Viale delle Arti 131

Dal 20/09 al 19/11/2023

Nella sua breve vita Rocco Scotellaro (Tricarico, 19 aprile 1923 – Portici, 15 dicembre 1953) è riuscito a fare molte cose, lasciando nella sua Basilicata un ricordo ancora vivo.

Intellettuale raffinato, scrittore, poeta, politico impegnato, giovanissimo sindaco del suo paese natale Rocco Scotellaro ha segnato la cultura e la storia del Novecento.

La sua è stata, infatti, un’esperienza umana e artistica che non smette di suscitare interesse per i contenuti e i valori che ha saputo esprimere, ben oltre la modernità.

Ora, in occasione delle celebrazioni per il centenario della sua nascita e a settanta esatti dalla sua scomparsa un luogo d’arte prestigioso come la galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma mette a disposizione i suoi spazi e partecipa all’omaggio che Regione e APT Basilicata con il patrocinio del Comune di Tricarico e della Fondazione Matera Basilicata 2019, intendono rendergli.

Resterà aperta fino al 19 novembre 2023 la mostra E la mia Patria è dove l’erba trema. 45 artisti d’oggi rileggono l’opera di Rocco Scotellaro.

Si tratta di 45 artisti che hanno avuto costanti rapporti con la poesia, spesso provenienti dalle regioni che Rocco ha frequentato.

A questi, sette mesi fa, è stato inviato il volume Rocco Scotellaro, Tutte le Opere (Mondadori Editore Milano 2019), per una lettura-confronto che portasse non solo alla creazione di un’opera ma anche a una pagina scritta utile per mettere in evidenza il rapporto parola-immagine e quanto fosse opportuno parlare di Rocco Scotellaro, non solo dal punto di vista sociopolitico ma anche sul piano più squisitamente letterario.

Un altro poeta artista visivo come Emilio Isgrò ne ha parlato nella nella sua pagina presente nel catalogo della mostra:

“basta leggere qualche verso per sentire che proprio la musica scotellariana, con tutta la sua cantabilità popolare, è radicalmente diversa da quella ermetica”.

E ancora “per segnalare se non sia possibile riaprire per il Sud, proprio oggi, la messianica promessa di crescita e di salvezza sempre affermata e mai mantenuta”.

Perché “è di arte e di letteratura, cioè di sogni disinteressati e forti, che oggi ha bisogno la politica per rifondarsi”.

Questi sono i 45 artisti della mostra, curata da Giuseppe Appella, artisti di sette generazioni:

Carlo Lorenzetti, Ruggero Savinio, Mario Raciti, Giuseppe Pirozzi, Paolo Icaro, Giulia Napoleone, Claudio Verna, Emilio Isgrò, Mario Cresci, Assadour, Giancarlo Limoni, Mimmo Paladino, Stefano Di Stasio, Sandro Sanna, Ernesto Porcari, Gregorio Botta, Giuseppe Modica, Giuliano Giuliani, Nunzio, Lucilla Catania, Roberto Almagno, Claudio Palmieri, Giovanna Bolognini, Giuseppe Salvatori, Gianni Dessì, Marco Tirelli, Felice Levini, Enrico Pulsoni, Salvatore Cuschera, Andrea Fogli, Franco Fanelli, Giuseppe Caccavale, Elvio Chiricozzi, Elisabetta Benassi, Giuseppe Capitano, Ciro Vitale, Giuseppe Ciracì, Pierpaolo Lista, Francesco Arena, Alberto Gianfreda, Laura Paoletti, Ilaria Gasparroni, Antonio Della Guardia, Veronica Bisesti, Ado Brandimarte.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > domenica 09.00 – 19.00
  • (ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura)

INFO

Monica Bonvicini e Chalisée Naamani (Pista500)
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MARIA MORGANTI
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