In arrivo la terza edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se di Domodossola, da sabato 6 maggio a domenica 2 luglio. L’appuntamento si conferma tra i più attesi e originali del panorama nazionale: un festival giovane che continua a tessere una valida e vivace rete di artisti e creativi e a portare nel nord del Piemonte, in provincia di Verbania vicino e in dialogo con il confine svizzero, alcuni dei nomi più interessanti e riconosciuti legati al mondo del disegno.
Tre gli artisti che espongono quest’anno negli storici e maestosi spazi del Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola: Elisa Macellari, Paolo Metaldi e Paola Tassetti. Ognuno di loro concepisce l’illustrazione in modo diverso: Metaldi si muove nel poliedrico universo del design, Macellari in quello della graphic novel, Tassetti coglie aspetti più legati al mondo dell’arte contemporanea.
Il personale percorso di riflessione e ricerca di ciascuno si snoda all’interno di tre grandi mostre monografiche che diventano l’occasione per ragionare sul fare illustrazione oggi e sulla piena dignità di questo particolare e incredibile linguaggio artistico. Il percorso di ogni artista dialoga con gli ambienti storici del Collegio e dà vita a nuove prospettive e insoliti punti di vista sulle collezioni ottocentesche dei padri rosminiani.
Paolo Metaldi con “Il vagabondo delle lune” costruisce un percorso insieme colto e pop tra gli oltre sessantamila antichi volumi custoditi nelle sale della biblioteca. Si tratta di un racconto a più livelli dove la nitidezza e la costruzione geometrica delle immagini si aprono a interpretazioni profonde, un invito a cogliere dettagli e riferimenti che tessono nuovi e altri livelli di narrazione.
Nella grande sala del refettorio e nella contigua sala liberty Elisa Macellari presenta “Qualcosa in meno”. Le sue sono illustrazioni colorate e dal sapore esotico, accompagnate da uno stile fresco e ironico, empatico e armonico. Quest’anno è proprio lei l’illustratrice scelta per la nuova edizione del calendario Epson curata dall’art director Gianluca Folì, amico del festival che partecipa come ospite anche a questa edizione.
Paola Tassetti occupa le stanze del museo di scienze naturali con “Fanerogamica. Metamorfosi tassonomica”. Le affascinanti collezioni ottocentesche di animali, insetti, erbari e minerali vibrano e dialogano con le opere di questa incredibile e onirica artista capace di combinare scienza, arte e filosofia in nuovi e incredibili paesaggi emotivi.
A loro si affianca la giovane e talentuosa studentessa domese Sofia Maltempi i cui lavori, presentati dal testo critico dell’illustratore Marco Goran Romano, accolgono e accompagnano i visitatori introducendoli al festival. Una prima traccia significativa e un percorso iniziato con dedizione e vocazione da chi sta muovendo i primi passi nel mondo del disegno.
Anche quest’anno alle mostre saranno affiancati una serie di eventi speciali che verranno comunicati sui canali e social di Di-Se.
Molte delle opere esposte andranno a confluire nella sempre più corposa raccolta dell’Artoteca Di-Se, progetto che, primo in Piemonte, promuove il prestito domestico gratuito di opere d’arte. Maggiori informazioni su: artotecadise.it
Il festival è a cura di Paolo Lampugnani per Associazione Musei d’Ossola: due mesi densi di appuntamenti gratuiti e aperti a tutti grazie al grande progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio” che vede coinvolta come capofila l’associazione ossolana, Museumzentrum La Caverna di Naters, Associazione Asilo Bianco. Il festival è realizzato con il contributo di Fondazione CRT e la collaborazione con l’associazione Wide Art VCO – Diffusioni culturali che presentano “Géographies Émotionnelles” di Rose Antibes presso il Caffè Rosmini (via Rosmini 27) e la sede dell’associazione (via Dissegna 3). L’ispirazione naturale dell’artista prende spunto dai paesaggi e dalle atmosfere della Francia meridionale e si tramuta in una metafora emozionale e coinvolgente.
In occasione del festival ci sarà inoltre una esposizione straordinaria delle collezioni di disegno dei Musei Civici Galletti di Domodossola presso Palazzo San Francesco (Piazza Ruminelli 1). Alcune delle opere in mostra non sono mai state esposte e indagate. Non si tratta solo di soggetti e di autori locali: in alcuni esemplari si individuano opere eccezionali che testimoniano la varietà dei collezionisti che donarono opere d’arte alla collezione.
Si ringrazia la libreria Grossi di Domodossola che segue il bookshop della mostra, quest’anno affiancato da uno speciale corner di creazioni grafiche e di design.
APERTURA MOSTRE
Collegio Mellerio Rosmini, via Rosmini 22, Domodossola (VB)
dal 6 maggio al 2 luglio 2023
ingresso libero
inaugurazione, sabato 6 maggio ore 17
aperture | venerdì 16-19 | sabato e domenica 10-13 | 15-19
apertura straordinaria venerdì 2 giugno 10-13 | 15-19
info e prenotazioni amossola2015@gmail.com | 335 5223122
visite guidate su prenotazione amossola@libero.it (costo 5 € a persona, minimo 4 persone)
IG Associazione Musei d’Ossola
FB Di-Se | Associazione Musei d’Ossola
BIO DEGLI ARTISTI OSPITI
ELISA MACELLARI
Elisa Macellari è un’illustratrice italo-tailandese nata e cresciuta a Perugia e di base a Vigevano. Dal 2012 è illustratrice freelance per case editrici e riviste nazionali ed estere. Tra i suoi clienti The New York Times, Cartoon Network, Il Sole 24 Ore, Epson, Teatro Alla Scala, Pirelli, 7 Corriere della Sera, Donna Moderna, Mondadori, Feltrinelli, Einaudi, Eataly, Realtime, Langosteria, Karimoku New Standard, B&B Italia.
Nel 2018 pubblica la sua prima graphic novel “Papaya Salad” edita da BAO Publishing, tradotto in Francia da Steinkis, in Spagna da Liana Editorial e negli Stati Uniti da Dark Horse Comics. Nel 2020 pubblica la graphic-biography “Kusama, ossessioni, amori e arte” edito in Italia da Centauria Libri e tradotto in sette lingue. Nel 2017 vince la Gold Medal di Autori di Immagini nella categoria editoria e nel 2019 e 2021 la Silver Medal nella categoria fumetto. Il suo lavoro è stato esposto in Italia e all’estero.
PAOLO METALDI
Paolo Metaldi (Verbania 1980), designer freelance e illustratore, vive e lavora a Milano, ma mantiene un piede ancorato al Lago Maggiore. Si forma a Milano, presso la facoltà di Architettura del Politecnico e all’Istituto Europeo di Design, dove si diploma. Il legame con il territorio d’origine e l’interesse per le lavorazioni artigiane caratterizzano la sua formazione, fortemente influenzata dalla capacità manuali e inventive del padre.
Lavora nell’ambito del design del prodotto, e recentemente sta esplorando l’illustrazione, che gli consente di esprimere un lato più intimo della sua osservazione del quotidiano. Ammiratore dell’ironia progettuale di Achille Castiglioni, il suo design ricerca le potenzialità espressive delle forme e dei materiali per evidenziare il valore attrattivo di un oggetto.
Si avvicina all’illustrazione nel 2020, affascinato dall’estetica di Wes Anderson e influenzato dalla fotografia di Luigi Ghirri e dalla pittura metafisica di piazze vuote. L’osservazione del quotidiano, le architetture, le vedute lacustri e le sue passioni diventano immagini congelate e meticolosamente rielaborate in atmosfere sospese e dense di significati.
Come designer, è stato premiato in concorsi nazionali e internazionali. Nel 2015 vince il Compasso d’Oro ADI per la mezzaluna richiudibile Shy e nel 2017 il Good Design Award. Attualmente è design director per i brand Excélsa e Viceversa.
Come illustratore, ha collaborato con Associazione Mercurio, Associazione Musei d’Ossola, Bellini, Domus, Eccetera, IIC L’Industria Italiana del Cemento, Lega Ambiente, Milanovibra, Minotti, Silvana Editoriale, 66th And 2nd. I suoi lavori hanno ricevuto importanti riconoscimenti nazionali: è entrato nella pubblicazione Annual23 con quattro illustrazioni.
PAOLA TASSETTI
Paola Tassetti (Civitanova Marche Alta, 1984) studia arte, si laurea in Architettura e successivamente si specializza nella ricerca del paesaggio italiano. La sua attività multidisciplinare sperimenta i terreni di confine tra diverse discipline: biologia, botanica, tassonomia, anatomia, archeologia, antropologia, sociologia, psicologia e architettura.
Contempera l’interesse per il paesaggio con la ricerca sull’anatomia umana con cui alimenta la sua espressione creativa fatta di diari, disegni, installazioni site specific, pitture surreali, collage digitali, arte digitale, pittura materica, serigrafia, raccolte tassonomiche, installazioni seriali e performance dove il corpo dell’artista diventa veicolo di sperimentazione e terreno di scambio tra l’interiorità e la realtà.
La relazione tra interno ed esterno è il fulcro della sua poetica che si nutre della complessità degli stati emozionali che rispondono alla dimensione espressiva degli spazi e in particolare dei contesti territoriali che sonda per coglierne l’energia vitale.
SOFIA ANGELICA MALTEMPI
Sofia Angelica Maltempi (2005) vive a Domodossola dove frequenta il Liceo Artistico Grafico Rosmini. Il disegno e l’arte sono passioni che hanno da sempre contrassegnato la sua vita. La sua produzione è frutto di tecniche miste, in particolare dell’uso del chiaroscuro a matita, della pittura acrilica e del disegno digitale, ma comprende anche la realizzazione di animazioni e brevi filmati. Le sue immagini sono popolate da personaggi, mostri e situazioni paradossali che nascono da una tendenza all’introspezione e all’esplorazione dei propri incubi, talvolta trasfigurati con ironia.