Negli scatti di Daniele Duca gli oggetti, privati del loro contesto, diventano nature morte contemporanee.
Daniele Duca “Da vicino”
Il comune di Macerata ha lanciato il progetto Rassegna del Contemporaneo “Contemporanea – mente” per dare visibilità ad emergenze artistiche particolarmente significative.
L’aspirazione dell’Amministrazione comunale è quella di favorire processi creativi che danno la dimensione e la misura del mondo in continuo mutamento e fluido offerto dal nostro tempo.
La mostra Da vicino del fotografo Daniele Duca, inaugurata il 25 settembre 2021, è la seconda iniziativa nell’ambito di questa Rassegna.
La mostra è curata da Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci a Venezia, uno dei luoghi della fotografia più noti a livello internazionale.
Daniele Duca è nato ad Ancona nel 1967 e da oltre 25 anni si occupa di fotografia e collabora con le più prestigiose Agenzie di pubblicità.
Nonostante si sia sempre occupato di Advertising ed immagini, Duca nelle sue ricerche ha sempre lasciato spazio al superamento dell’apparenza descrittiva degli oggetti invitando l’osservatore ad una libera interpretazione.
Egli cerca di guardare con occhi diversi la realtà̀ che ci circonda, invitando lo spettatore a liberarsi dall’ambiguità̀ e dal dubbio per tornare ad “immaginare”. Nei suoi scatti liberi l’artista instaura una dialettica che sublima ciò̀ che l’occhio vede e la fantasia trasforma.
Nella splendida cornice del corridoio Innocenziano dello Sferisterio, in collaborazione con l’Associazione fotografica Effetto Ghergo, Duca ci presenta una selezione delle opere da lui pubblicate con Alinari, permettendo di approfondire ancor di più̀ quella relazione esistente tra l’oggi e l’Arte Contemporanea costantemente in evoluzione.
Sono scatti di oggetti – grucce, penne, trame di tessuti, pasta, peperoni – che, privati del loro contesto, diventano delle nature morte contemporanee.