Mostra che conclude gli appuntamenti per il decennale di attività di CUBO, il Museo d’Impresa del Gruppo Unipol
Crossing. Da Klimt a Basilé, da Sironi a Bauermeister – Mostra Bologna
BOLOGNA – CUBO Museo d’impresa UNIPOL
CUBO in Porta Europa Piazza Vieira de Mello, 3 e 5
CUBO in Torre Unipol Via Larga, 8
Dal 12/10/2023 al 18/01/2024
CUBO è il museo d’impresa del Gruppo Unipol, realizzato nel 2013 per condividere esperienze attraverso il linguaggio della cultura.
Obiettivo di CUBO è raccontare l’identità, il patrimonio culturale e la storia di Unipol ma anche, più in generale, il ruolo sociale dell’assicurazione con il linguaggio della cultura e dell’arte, ponendo sempre la persona al centro.
Cubo è distribuito a Bologna su due sedi, Porta Europa in piazza Vieira de Mello e, dal 2021, Torre Unipol in via Larga.
Il 12 ottobre Cubo ospiterà la mostra che conclude gli eventi programmati per il decennale di attività di CUBO.
La mostra Crossing. Da Klimt a Basilé, da Sironi a Bauermeister riunisce, infatti, opere di artisti moderni e contemporanei di grande valore e di giovani emergenti che fanno parte del patrimonio del Museo selezionati dalla curatrice Ilaria Bignotti per celebrare dieci anni di intensa attività del CUBO.
Il percorso espositivo è articolato per temi che costituiscono la linea guida dell’esposizione.
Si parte dalla Torre Unipol dove sono allestite tre sezioni:
- Sperimentazione che propone opere di Mary Bauermeister (1934 -2023), Francesca Pasquali (Bologna 1980), Scuola Napoletana, Alessandro Lupi (Genova 1975).
- Empatia che presenta lavori di Gaetano Previati (1852-1920) e Luigi Conconi (1852-1917), Silvia Margaria (Cuneo 1985), Angelo Marinelli (Monteiasi Taranto 1979), Filippo De Pisis, Quayola (Roma 1982),
- Confronti con opere di Mario Sironi e Giovan Battista Langetti (1625-1676).
Quattro sono invece le sezioni allestite nella sede di Porta Europa:
- Protezione con opere di Anna Di Prospero (Roma 1987), Tommaso Fiscaletti (Cattolica 1981),
- Condivisione che presenta gli artisti Jacop Ferdinand Voet ( 1639-1689), Vania Comoretti (Udine 1975), Matilde Piazzi (Bologna 1985),
- Mutamento con opere di Giacomo Costa (Firenze 1970), Ettore Frani (Termoli 1978),
- Visione che chiude la mostra con lavori di Gustav Klimt (1862-1918), Matteo Basilé (Roma 1974), Tania Brassesco (Venezia 1986) e Lazlo Passi Norberto (Verona 1984), Ignazio Stern (1680-1748).
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