Riapre la Mostra: William Kentridge . A Poem that is Not Our Own – Dal 16 giugno al 20 dicembre 2020
COVID-19 L’Arte dopo il Lockdown TORNANO LE MOSTRE n.6
Dopo il periodo di isolamento e di chiusura di mostre e Musei per combattere la Pandemia da Coronavirus, si riprendono lentamente vita e tradizioni del passato anche nel settore dell’arte.
Le gallerie private riaprono le loro sedi, a condizioni di fruibilità ridotta, di norma su appuntamento.
L’esperienza di modalità del mercato dell’arte attraverso le Viewing Rooms , sale di osservazione online di opere e contrattazioni, che diverse gallerie avevano attivato durante l’isolamento, continua in parallelo con le mostre reali in sede.
Anche molti Musei e Centri espositivi avevano attivato progetti di visita virtuale di collezioni, movimenti artistici e artisti spesso in partenariato con Google Arts&Cultura ,esperienza che rimane ancora viva per molti.
Anch’essi riaprono lentamente le sale alle mostre rinviate o nuove alle condizioni di sicurezza imposte dal persistere della pandemia.
Sarà possibile quindi riprendere quel rapporto diretto con le opere che mancava nelle mostre virtuali.
Lentamente ,Musei, Centri culturali e Gallerie d’arte ritornano alla normalità.
Vengono sinteticamente presentate alcune di queste riaperture.
- LAM, LILLE MÉTROPOLE MUSÉE D’ART MODERNE, D’ART CONTEMPORAIN ET D’ART BRUT (Villeneuve-d’Ascq, Francia)
Mostra: William Kentridge . A Poem that is Not Our Own
Dal 16 giugno al 20 dicembre 2020
Il Museo riapre dopo la chiusura imposta dalla diffusione del Coronavirus.
E riapre con un’importante retrospettiva dedicata a William Kentridge, la prima mostra su questa scala commissionata da un museo francese.
Era stata aperta per soli pochi giorni dopo l’inaugurazione del 5 febbraio e presto chiusa .
Originario del Sudafrica, William Kentridge ha ottenuto il riconoscimento internazionale come uno dei più grandi artisti della sua generazione.
Uno dei più prolifici creatori degli ultimi vent’anni.
Egli esplora tutti i mezzi con disinvoltura, compresi disegno, incisione, scultura, arazzo, film d’animazione, performance e installazione video
Progettata in stretta collaborazione con l’artista e il Kunstmuseum di Basilea, la mostra presenterà opere inedite mai esposte in Europa (dai primissimi disegni dell’artista al suo ultimo lavoro, ancora da completare)
https://www.musee-lam.fr/en/william-kentridge
- MUSEO DIOCESANO “Carlo Maria Martini” (Milano)
Mostra: GAUGUIN MATISSE CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani
Fino al 4 ottobre 2020
Dopo la sosta forzata a causa dell’emergenza Coronavirus, martedì 2 giugno 2020 riapre il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano nel rispetto di tutte le norme di sicurezza prescritte contro il Virus.
Oltre alle collezioni permanenti, il pubblico potrà tornare ad ammirare la mostra GAUGUIN MATISSE CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani, eccezionalmente prorogata fino al 4 ottobre 2020. (Cfr scheda della mostra proposta da Trehyus.com in occasione dell’inaugurazione dell’esposizione originariamente prevista fino al 17 maggio)
L’esposizione, presentata dal Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano e dai Musei Vaticani, propone una selezione di capolavori dell’arte francese del XIX e XX secolo, proveniente dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani.
L’ingresso al museo sarà contingentato (40 persone ogni 60 minuti) nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e i visitatori, cui sarà fatto obbligo d’indossare la mascherina, saranno assistiti dal personale interno, che fornirà ogni informazione sulle regole di accesso.
Il Museo Diocesano e la mostra GAUGUIN MATISSE CHAGALL saranno visitabili da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3) mentre la sola esposizione dedicata ai capolavori dei Musei Vaticani potrà essere ammirata tutti i giorni anche in orario serale dalle 18.00 alle 22.00 (ingresso da corso di Porta Ticinese 95).
Informazioni: tel. 02.89420019; info.biglietteria@museodiocesano.it
https://chiostrisanteustorgio.it/mostre-eventi/
- PALAZZO PITTI (Firenze)
Mostra : “La grandezza dell’universo” nell’Arte di Giovanna Garzoni,
Fino al 28 giugno 20
In Palazzo Pitti vigono tutte le norme nazionali e regionali contro la diffusione del coronavirus. 20
Gli orari: per consentire le quotidiane operazioni di sanificazione, Palazzo Pitti resterà aperto dalle 8,30 alle 13,30.
Con questa grande rassegna – per proporzioni, la prima monografica dedicata alla pittrice barocca di origini marchigiane – le Gallerie degli Uffizi intendevano celebrare una grande figura femminile nella ricorrenza della Festa della Donna per il 2020. “Ibernata” dal lockdown scattato a marzo, la mostra diventa adesso il simbolo del ritorno alla vita normale, dopo una chiusura di quasi tre mesi dovuta al Covid-19
la Garzoni, originaria di Ascoli Piceno dove nacque intorno al 1600, incrementò notevolmente il proprio linguaggio stilistico grazie alla spiccata indole itinerante che la rese una delle pittrici più colte e cosmopolite della sua epoca. Fu amica di un’altra grande eroina del ‘600, Artemisia Gentileschi, con cui condivise viaggi ed esperienze e che costituì per lei, più giovane di alcuni anni, un modello a cui ispirarsi
La mostra propone circa 100 le opere che la compongono, tra dipinti, miniature su pergamena (il supporto prediletto dalla Garzoni), disegni, oltre ad un grande paliotto a tema floreale di oltre 4 metri di lunghezza, accompagnate e poste in dialogo con porcellane antiche, avori e bronzi rinascimentali
Fiori, piante e conchiglie esotiche, strani insetti, animali dall’espressività quasi umana: le forme e la poesia della natura sono protagoniste della mostra.
L’esposizione è tra l’altro protagonista di una iniziativa di Advancing Woman Artists (Awa) che l’ha scelta per lanciare una sfida globale ad artisti e istituzioni a livello globale a realizzare nuove creazioni ispirato proprio dall’arte di Giovanna Garzoni (http://advancingwomenartists.org/).