Viaggia con il Podcast “Città Sonore” su RaiPlay Sound

Città sonore: il nuovo podcast original RaiPlay Sound

Città sonore podcast su RaiPlay Sound: un viaggio attraverso Berlino, Milano, New York, Tokyo e Napoli.

 

Città sonore podcast su RaiPlay Sound: un viaggio attraverso Berlino, Milano, New York, Tokyo e Napoli.

 

 

Giovedì 11 luglio arriva il nuovo podcast original RaiPlay Sound “Città sonore”, un progetto unico realizzato grazie al materiale dell’Archivio Radio Rai, selezionato e curato da Edoardo De Falchi. Questo podcast offre un affresco sonoro sorprendente di cinque città, cinque mondi raccontati attraverso il suono: Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957 e Napoli 1978.

Un viaggio sonoro attraverso cinque città

Berlino 1929

Nella prima puntata viene ripresentato “Weekend”, un “film acustico” di Walter Ruttmann del 1929. Questo ritratto sonoro di un fine settimana a Berlino, della durata di circa 11 minuti, è considerato il primo esempio di musica concreta. Ruttmann, famoso per il suo film “Berlino – Sinfonia di una grande città” (1927), utilizza tecniche di montaggio innovative che influenzeranno il cinema e l’arte sonora.

Milano 1954

La seconda puntata ci porta a Milano con “Ritratto di città”, un lavoro di Roberto Leydi con commento sonoro di Luciano Berio e Bruno Maderna, voci di Nando Gazzolo e Ottavio Fanfani. Questo documento, importante per la sperimentazione sonora italiana, è stato realizzato per dimostrare le potenzialità dei nuovi mezzi tecnologici ai vertici Rai e rappresenta un punto di partenza per lo Studio di Fonologia di Milano.

New York 1956

Il terzo episodio è dedicato a New York con “Suoni della mia città – I rumori e le voci di New York” di Tony Schwartz. Questo documentario audio, premiato con il Prix Italia, offre una visione affascinante della città attraverso le registrazioni di Schwartz, che catturano la vita quotidiana e le voci della metropoli.

Tokyo 1957

Nella quarta puntata, Sergio Zavoli ci porta a Tokyo con “Tokyo – Cronaca di un giorno”. Questo documentario del 1957 esplora vari aspetti della vita nella città giapponese, dai mercati alle cerimonie, offrendo un ritratto dettagliato e coinvolgente della cultura locale.

Napoli 1978

L’ultimo episodio ci riporta in Italia, a Napoli nel 1978, con “I rumori di Napoli” di Massimo Ghirelli e Claudio Bacchetti. Questo documentario esplora i suoni caratteristici della città partenopea, evidenziando le distinzioni tra rumore e chiasso, e catturando l’essenza della vita nelle strade di Napoli.

Dettagli dei documentari audio

Berlino 1929: Weekend di Walter Ruttmann

Il primo documento presentato nel podcast è “Weekend”, un “film acustico” del 1929 realizzato da Walter Ruttmann. Questo ritratto sonoro di Berlino, commissionato dalla radio di Berlino nel 1928, è considerato il primo esempio di musica concreta. Ruttmann, noto per il suo film “Berlino – Sinfonia di una grande città” (1927), ha utilizzato tecniche di montaggio innovative che sono state riprese da Dziga Vertov. In Italia, Ruttmann ha girato “Acciaio” (1933), il suo unico film di fiction, ispirato a un soggetto di Pirandello.

Milano 1954: Ritratto di città

Il secondo episodio presenta “Ritratto di città”, un lavoro di Roberto Leydi con commento sonoro di Luciano Berio e Bruno Maderna, e le voci di Nando Gazzolo e Ottavio Fanfani. Questo documento, realizzato a Milano nel 1954, è un esempio pionieristico di manipolazione elettronica dei suoni. Il lavoro, presentato al Prix Italia nel 1955, rappresenta l’inizio della storia dello Studio di Fonologia di Milano.

New York 1956: Suoni della mia città di Tony Schwartz

Nel terzo episodio, Tony Schwartz ci porta a New York con il suo documentario audio del 1956. Schwartz, noto per la sua attività come archivista sonoro e sound-designer, ha registrato i suoni del suo quartiere a New York, catturando la vita quotidiana della città. Il suo documentario “Sounds of my city” è stato premiato con il Prix Italia e la sua ampia collezione di registrazioni è stata acquisita dalla Library of Congress.

Tokyo 1957: Cronaca di un giorno di Sergio Zavoli

Sergio Zavoli ci porta a Tokyo nel 1957 con il suo documentario “Cronaca di un giorno”. Questo lavoro esplora vari aspetti della vita a Tokyo, dai mercati alle cerimonie, e rappresenta un ritratto dettagliato della cultura giapponese. Zavoli registra i suoni della città e racconta le usanze e le cerimonie, offrendo un’esperienza coinvolgente e informativa.

Napoli 1978: I rumori di Napoli di Massimo Ghirelli e Claudio Bacchetti

L’ultimo episodio ci porta a Napoli nel 1978 con “I rumori di Napoli” di Massimo Ghirelli e Claudio Bacchetti. Questo documentario esplora i suoni caratteristici della città, evidenziando le distinzioni tra rumore e chiasso, e catturando l’essenza della vita nelle strade di Napoli. Gli autori sollevano il tema dell’esperienza sonora della città, sottolineando la difficoltà di ricreare fedelmente l’immagine sonora di Napoli.

Dettagli del podcast

Il podcast “Città sonore” è composto da cinque episodi della durata variabile tra i 10 e i 30 minuti. Ogni episodio utilizza materiali d’archivio, con musiche registrate dal vivo e di sintesi che sono parte integrante dei documentari. L’intero progetto è stato ideato e curato da Edoardo De Falchi.

Ecco il link: https://www.raiplaysound.it/programmi/cittasonore

Episodi:

  • Berlino 1929: Walter Ruttmann, “Weekend” (1930) – 11’10”
  • Milano 1954: “Ritratto di città”, testo di Roberto Leydi, commento sonoro di Luciano Berio e Bruno Maderna, voci di Nando Gazzolo e Ottavio Fanfani – 30′
  • New York 1956: Tony Schwartz, “Suoni della mia città – I rumori e le voci di New York” – 32′
  • Tokyo 1957: Sergio Zavoli, “Tokyo – Cronaca di un giorno” – 31′
  • Napoli 1978: Massimo Ghirelli e Claudio Bacchetti, “I rumori di Napoli” – 28′

Questo progetto unico rappresenta un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, esplorando le città attraverso i loro suoni caratteristici. “Città sonore” offre un’esperienza immersiva e affascinante, che permette agli ascoltatori di scoprire le diverse sfaccettature delle città e delle loro culture attraverso l’arte del suono.

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